Lamina, il titolare patteggia un anno e dieci mesi

Roberto Sammarchi, titolare della Lamina, l’azione di Milano che opera nel settore metallurgico in cui il 16 gennaio 2018 hanno perso la vita quattro operai a causa della fuoriuscita di gas argon da uno stabile in zona Lambrate a Milano, ha patteggiato una pena (attualmente sospesa) di un anno e dieci mesi per omicidio colposo, risarcendo le famiglie delle vittime e l’Inail per una cifra totale di 4,5 milioni di euro. La decisione è arrivata oggi da parte del giudice per l’udienza preliminare di Milano, Manuela Scudieri, in accoglienza alla richiesta formulata sia dalla Procura di Milano che dai legali Roberto Nicolosi Petringa ed Elisabetta Benedetti.

Il giudizio arriva dopo che nel 2018 Sammarchi aveva già chiuso la parte del procedimento riguardante i risarcimenti, in primis con i familiari di Giuseppe Setzu e poi con quelle di Arrigo e Giancarlo Barbieri e di Marco Santamaria. Di oggi la chiusura della vicenda anche per quanto riguarda la pena prevista, a causa delle falle trovate nelle indagini a livello di sicurezza.

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