Tensione e feriti al corteo per Ramelli

Non sono mancati i momenti di tensione durante il corteo organizzato dai gruppi di estrema destra in ricordo di Sergio Ramelli nel “29 aprile nero”, al quale hanno partecipato un migliaio di persone. Il gruppo è stato tenuto a distanza dalla manifestazione antifascista organizzata nello stesso giorno per volontà del prefetto, che ha mutato il percorso del gruppo partito da Piazzale Loreto per opporsi al corteo dei neofascisti.

Una prima carica di alleggerimento è avvenuta per tenere distanti le due manifestazioni dopo che un gruppo di skinhead ha provato a dirigersi verso Piazzale Susa, dove stava transitando l’altro corteo. Quello in ricordo di Ramelli, in realtà, non ci sarebbe dovuto essere perché vietata dalla Questura, ma è stato comunque portato a termine con tanto di braccia tese e slogan di derivazione fascista. Gli scontri successivi hanno poi portato al ferimento di un giovane e di tre poliziotti.

Nel primo pomeriggio, ai giardini di via Bronzino, era invece avvenuta la commemorazione ufficiale dello stesso Ramelli e di Enrico Pedenovi, alla presenza anche del sindaco Giuseppe Sala.

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