Inquinamento a Milano: incentivi dal Comune per 32 milioni in due anni

E’ stato ancora una volta un inverno difficile per l’amministrazione comunale e regionale tra Milano e la Lombardia dal punto di vista del controllo delle polveri sottili. Più volte, l’ultima all’inizio dell’anno, si è dovuto ricorrere alle misure decise con il Protocollo dell’Aria per riportare la situazione alla normalità. Per contrastare l’inquinamento il Comune ha annunciato di aver messo a disposizione, tra il 2017 e il 2019, 32 milioni di euro di incentivi per il cambiamento dei veicoli inquinanti e il passaggio a una mobilità più sostenibile.

“Nel 2018 i dati sull’inquinamento ci parlano di un netto miglioramento rispetto al passato, ma dobbiamo dare una significativa accelerazione a questo trend ed è quindi necessario fare tutti di più – dice l’assessore all’Ambiente Marco Granelli attaverso il sito del Comune –. Crediamo che il 2019 sarà un anno chiave, grazie all’avvio di Area B, all’estensione delle regole di Area C anche ai mezzi del trasporto pubblico locale di linea, taxi e ncc e agli incentivi messi in campo per la sostituzione dei veicoli più inquinanti e per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, con l’obiettivo di arrivare a vietare i riscaldamenti a gasolio da ottobre 2023”.

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