Salvini e la foto con l’ultrà condannato: “Avessi saputo non l’avrei fatta”

“Io mi occupo di quello che accade da domani in avanti. Chi ha sbagliato in passato e ha pagato, spero che non lo rifaccia. Posso fare tanti errori e tanti ne farò. Il mio obiettivo è portare sicurezza e tranquillità negli stadi e per farlo devi parlare con i tifosi organizzati”. Con queste parole il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha risposto alle critiche per la foto alla festa della Curva Sud del Milan con Luca Lucci, esponente del tifo rossonero condannato per droga. Più tardi, però, il Ministro stesso ha fatto un passo indietro. “Non lo avevo mai visto, se avessi saputo avrei evitato”.

Lo stesso Lucci ha dato una sua versione dei fatti. “La Curva Sud Milano non ha alcun legame con la politica italiana e non sostiene né appoggia alcuna ideologia o partito politico. Io personalmente non ho, né ho mai avuto, alcun rapporto personale con Salvini. La fotografia ritrae l’unico momento di contatto durato pochissimi secondi in una giornata in cui il ministro si è intrattenuto con numerosissimi tifosi ma non con me. Chiunque era presente si è reso conto di come chi ha immortalato questo brevissimo contatto abbia studiato a tavolino e atteso il momento per far emergere l’unico istante della giornata utile per un attacco politico”.

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