Si chiama “Banana 2018” l’operazione dei carabinieri del Nucleo investigativo di Lodi grazie alla quale le forze dell’ordine hanno arrestato cinque persone. Quattro di queste sono ai domiciliari, altre due avranno l’obbligo di dimora. L’operazione sarebbe servita a smantellare un traffico di cocaina, hashish e marijuana gestito da alcuni pregiudicati che, secondo quanto emerso dalle indagini, utilizzavano whatsapp per avvisare i clienti.
Il nome Banana 2018 dato dagli inquirenti si rifà alle frasi utilizzate dai pregiudicati nelle chat, in cui si avvisavano i potenziali clienti dell’arrivo di “banane buone”, dove le banane sarebbero le partite di droga. Le quantità diffuse si aggirerebbero attorno ai venti chilogrammi complessivi con un giro d’affari attorno ai 90mila euro ogni tre mesi. Gli spacciatori erano attivi in particolar modo nelle zone del lodigiano e del pavese.
