Guida Michelin, chi sale chi scende: Milano perde due stelle

La Guida Michelin 2019 regala una nuova stella alla ristorazione italiana. Mauro Uliassi e il suo omonimo ristorante di Senigallia conquistano il riconoscimento della terza stella portando l’Italia ad essere la seconda nazione più stellata al mondo con dieci chef arrivati al massimo riconoscimento da parte dei giudici. Restano sei le stelle per Enrico Bartolini, divise per i suoi cinque ristoranti. Ne guadagna due Antonino Cannavacciolo, volto televisivo reso noto da programmi come Masterchef e Cucine da incubo, grazie ai locali aperti a Torino e Novara. Lo chef partenopeo ne mantiene due per il ristorante Villa Crespi.

C’è anche chi la stella l’ha persa, come Stazione di Posta, Osteria dei Camelì, Conchiglia, Ilario Vinciguerra, La Clusaz, Antonello Colonna, Magnolia, Castel Fransburg, Dopolavoro, Emilio di Fermo, San Giorgio a Cervo, Armani ed Essenza a Milano.

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