La Regione Lombardia ha approvato ieri all’unanimità un ordine del giorno presentato dal Partito Democratico, prima firmataria la consigliera regionale Paola Bocci, che impegna la giunta “a consentire ai giovani e alle giovani di età inferiore ai 24 anni di ricevere, presso i consultori familiari pubblici e privati accreditati, gratuitamente sia la consulenza da parte del medico o dell’ostetrica, sia il metodo contraccettivo più idoneo individuato”. L’ordine del giorno, il numero 99, segna una svolta importante nella prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e nella procreazione responsabile. Il provvedimento permetterà inoltre di ricevere contraccettivi gratuiti presso i consultori per tutti gli under 24.
“È responsabilità delle istituzioni fare di tutto sia per evitare le conseguenze tragiche di una malattia devastante come l’HIV, sia per rendere i giovani più consapevoli delle proprie scelte, che non devono essere dettate dalla condizione economica. Negli ultimi anni si è abbassata notevolmente la guardia sull’HIV – ha detto ieri la stessa Paola Bocci – e ciò diventa un problema rilevante soprattutto per le giovani generazioni”.