Addio a Sandra Milo, l’attrice aveva 90 anni: cinema e televisione piangono la musa di Federico Fellini

Sandra Milo muore a 90 anni nella sua abitazione. L’attrice era circondata dall’affetto dei suoi cari: una vita per il cinema e la tv.

Addio a Sandra Milo. L’attrice, che aveva compiuto 90 anni nel 2023, muore nella sua abitazione circondata dall’affetto dei suoi cari come aveva chiesto. Quel sorriso contagioso, soprattutto nel passato recente, la rendeva affabile e alla mano. Affettuosa con tutti, la carriera non ha bisogno di ulteriori referenze.

Sandra Milo
Sandra Milo è morta a 90 anni (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Basta cercare sotto la voce musa e Sandra Milo emerge insieme al nome di Federico Fellini che l’ha voluta, studiata e cercata sempre. L’Oscar con 8 e 1/2 è solo una ciliegina sulla torta gustosa e variegata che rappresenta il suo repertorio. Gli esordi al cinema accanto ad Alberto Sordi – altro grande amico di Fellini – ne “Lo Scapolo”.

Sandra Milo muore a 90 anni

Dopo Pietrangeli divenne una “maggiorata del grande schermo” – come si soleva dire in un passato ormai lontano – e prese parte a numerosi film di genere. Moris Ergas, produttore greco che poi la sposò, le fece avere un ruolo importante ne Il Generale della Rovere per la regia di Roberto Rossellini, interpretava una prostituta al fianco di Vittorio De Sica.

Milo Sandra
Addio all’iconica attrice musa ispiratrice di Fellini (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Poi De Filippo, Gassmann, Mastroianni e Fantasmi a Roma. Sempre sotto l’egida di Pietrangeli, ma anche Risi, Corbucci, Tognazzi e Fabrizi con qualche traccia di Pasolini. Sandra Milo ha lavorato con i più grandi: una fra le presenze più iconiche della settima arte che non ha abbandonato la televisione. Impossibile non ricordarla come conduttrice nel ciclo di cinque puntate di Studio Uno, ma anche al fianco di Giovanni Minoli nella rubrica di costume e approfondimento all’interno di Mixer.

Il cinema e la televisione

Anche in quel caso si apprestava a essere uno dei volti più ricercati del piccolo schermo. Non solo lavoro, anche tanto amore. Le storie con Fellini, Craxi, persino la vicinanza a Martelli e De Michelis. Qualche vicenda giudiziaria: nel 1999 Milo patteggiò una pena a tredici mesi di reclusione e a un milione e trecentomila lire di multa per aver concorso, assieme all’allora compagno Giuseppe Lo Presti, a una truffa immobiliare ai danni di tredici privati e otto banche per l’ammontare di circa 3 miliardi di lire.

Una donna che non si è fatta mancare nulla, nel bene e nel male, ha vissuto la propria vita appieno e fino all’ultimo ha cercato di godere della popolarità e l’affetto ottenuto. Gli ultimi lavori per Sky – “Quelle brave ragazze” con Mara Maionchi e Orietta Berti” – e Amazon Prime Video.

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Gigolò per Caso al fianco, tra gli altri, di Christian De Sica e Pietro Sermonti. La donna ha attraversato generazioni, con quella sua verve scanzonata e un volto iconico in grado di caratterizzare un successo mai scalfito. L’ultimo saluto in maniera garbata l’ha vista uscire di scena così com’è entrata nel cuore degli appassionati: in punta di piedi.

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