Teatro alla Scala: svelato l’evento per il 7 dicembre

Il sovrintendente del Teatro alla Scala Dominique Meyer ha svelato il progetto che sostituirà la prima del prossimo 7 dicembre: uno spettacolo-racconto in cui il filo conduttore sarà la musica d’opera.

“Non sarà un concerto qualsiasi – ha evidenziato Meyer – Vorrei creare delle emozioni e raccontare la storia dell’opera e una grande speranza, tenere alto il livello della Scala e di parlare al mondo. Siamo in un momento difficile, ma siamo in grado di creare lo stesso delle emozioni”.

L’opera dunque, dalle melodie alle arie più celebri passando dai più famosi compositori italiani come Verdi, Rossini, Giordano e Puccini fino a toccare tre grandi strranieri, Wagner, Bizet e Massenet. Non solo il passato però, ma anche autori di musica leggera contemporanea. Emblematica, in questo senso, è la scelta di Sting e del suo brano “Fragile”.

Sul palco si alterneranno i più bei nomi del bel canto a cominciare da Lisette Oropesa e Juan Diego Flòrez, che avrebbero dovuto essere i protagonisti di Lucia di Lammermoor, opera pensata per l’inaugurazione 2020.
A seguire Placido Domingo e Francesco Meli, applaudito nella Tosca del 2019 insieme a Luca Salsi fino ad arrivare a Vittorio Grigolo, l’ultimo artista ad essere applaudito in teatro lo scorso gennaio con il Romeo et Juliette di Gounod.
Per la regia è stato Davide Livermore che ha curato le prime dello scorso anno e del 2018 con “Attila”.
La serata sarà arricchita anche da tre intermezzi di balletto con l’étoile Roberto Bolle.

Un omaggio alla musica e al nostro Paese dal momento che sono stati scelti grandi stilisti italiani per gli abiti delle artiste in scena.
Come avviene già da diversi anni, la serata sarà trasmessa in diretta sulla Rai e in streaming con inizio alle ore 17:00.
Per il mastro Riccardo Chailly una conduzione senza pubblico. Una prima della Scala a tutti gli effetti.

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