Il gioco dei destini sospesi

«Il destino è bizzarro, per non dire pazzo. Ci fa vivere per un bel po’ senza metterci troppo il becco. Poi un giorno sbuca fuori all’improvviso e ci presenta il conto. Un bel bilancio di tutto ciò che abbiamo incluso ed escluso, preso e lasciato, scordato e ricordato, concluso e sospeso. È una maledizione o una benedizione essere insieme alla persona amata a un pelo dalla morte e sapere che il prosieguo della vita dipende solo da come ci giocheremo la prossima mossa? È una benedizione o una maledizione sentire che lì, nella zona del grande confine, si è più vivi che mai?»

Sono le parole di Monica Antonioli, regista dello spettacolo Il gioco dei destini sospesi, vero e proprio viaggio iniziatico che conduce i due protagonisti a confrontarsi con le tappe più significative della propria esistenza. I due personaggi, due fidanzati con lo stesso nome, Giò, si troveranno di fronte ad eventi inattesi, come una gravidanza, e drammatici che li obbligheranno ad addentrarsi nella propria coscienza, fino al confine con l’evento estremo per eccellenza, la morte.
In questo percorso entra facilmente, durante lo spettacolo, anche la coscienza dello spettatore, stimolato e coinvolto grazie ad un gioco di specchi continuo.

Quando: sabato 27 ottobre, ore 20.
Ingresso: 18 euro ridotto (Under 25, Over 65, convenzioni Arci, Feltrinelli, Socio Coop, Touring Club, IBS, Coop Degradi, Cral Regione Lombardia); 22 euro intero.

SPAZIO TEATRO 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano.

Tel. 0240914901; www.spazioteatro89.org; info@spazioteatro89.org

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