A Milano il Circo arriva in università

Dal 18 al 26 novembre il circo arriva in università. A Milano, infatti, l’Università degli Studi e la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM dedicano a questa forma di spettacolo sette giorni di incontri, workshop e performance dal vivo. L’evento, organizzato da Open Circus (progetto di Circo e dintorni sostenuto dal MiBAC), ospita non solo alcuni tra i più rinomati artisti da tutto il mondo, ma anche alcuni dei più importanti critici circensi.

Le Giornate di Studio sull’Arte Circense sono pensate come un viaggio completo alla scoperta dei generi che caratterizzano il circo contemporaneo. Ad aprire ciascuna delle cinque giornate ci sarà un’introduzione di Alessandro Serena, direttore scientifico del laboratorio, che analizzerà le diverse fasi storiche vissute dal circo, dall’età antica all’era contemporanea. È prevista la presenza di Valeria Campo (presidente della Commissione Circhi e Spettacolo Viaggiante del MiBAC), Mimma Gallina (docente alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi) e Oliviero Ponte di Pino, critico teatrale e saggista.  

Quartetto Dekru
Quartetto Dekru

Tanti gli ospiti internazionali, da El Alma de Cuba, gruppo di acrobati cubani, al quartetto di mimi ucraini Dekru: originari di Kiev, questi esponenti del teatro fisico di Marcel Marceau, il cui talento è stato riconosciuto e acclamato perfino da Papa Francesco in occasione del Giubileo dello Spettacolo Popolare,  si esibiranno anche in una performance dal vivo. 

El Alma de Cuba
El Alma de Cuba

Un’attenzione particolare sarà dedicata anche a Chaplin, clown e acrobata che ha incarnato perfettamente l’unione tra teatro e cinema. Nella sezione Chaplin 130 si analizzeranno la poetica e la carriera di Charlot in relazione al circo con interventi a cura di Massimo Locuratolo, critico e giornalista, Emanuela Andreani, responsabile della programmazione dedicata al circo della Rai e Raffaele De Ritis, l’unico regista italiano ed europeo ad aver lavorato coi tre più importanti circhi americani (Cirque du Soleil, Barnum e Big Apple). Durante la conferenza del 20 novembre si proietteranno filmati rari e inediti.

Il secondo focus, dedicato agli sbocchi lavorativi in ambito circense, si intitola i mestieri del circo e vuole mettere in contatto gli studenti con le professionalità che si occupano di produrre uno spettacolo. Tra i relatori,  Luisa Cuttini di CLAPSpettacolo dal vivo, Annalisa Bonvicini (responsabile della comunicazione della compagnia MagdaClan) e Giulia Guiducci (ufficio stampa e relazioni esterne del festival Tutti Matti per Colorno).

Next generation è il terzo focus, che prende in analisi la particolare attenzione che le nuove generazioni nutrono verso il circo, un settore che si dimostra particolarmente aperto ai giovani. Lorenzo Baronchelli, direttore artistico del Rastelli Festival, presenterà una performance multisensoriale. 

Le aule universitarie si animeranno con il focus Live!, che include esibizioni pensate per avvicinare i partecipanti al cuore pulsante del circo, ovvero lo spettacolo dal vivo. Tra gli altri andranno in scena gli allievi della Piccola Scuola di Circo, il Collettivo Clown e Claudio Madia, ideatore del Circinca’, una nuova formula di spettacolo “a km zero” da consumare nel salotto di casa. 

Locandina
Locandina

A 130 anni dalla nascita di Charlie Chaplinspiega Serena, docente di Storia dello spettacolo circense e di strada e direttore scientifico dell’iniziativa – abbiamo deciso di partire dall’amore di questo genio per il circo per raccontare tale forma espressiva in ogni suo aspetto, dal classico al contemporaneo al sociale, indagandone i rapporti strettissimi con le altre arti e i media (a cominciare da teatro, cinema e tv) ed ospitando alcuni dei suoi odierni protagonisti, performer italiani e internazionali che ci ricordano, grazie alle loro esibizioni dal vivo, che il circo è essenzialmente un meraviglioso almanacco di storie di corpi straordinari.

Per approfondimenti: www.circoedintorni.itwww.opencircus.it – 

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