Caso Ibrahimovic: la decisione della Regione sul testimonial contro il covid

L’assessore al Welfare della Regione, Letizia Moratti, è stata chiamata a pronunciarsi sulla vicenda che vede coinvolto Zlatan Ibrahimovic nella sua veste di testimonial contro il covid.

Cosa era successo? Nella giornata di domenica, quando la Lombardia era ancora zona rossa, il sito di Fanpage aveva postato una foto che ritraeva l’attaccante del Milan e altre persone sedute al tavolo di un ristorante. L’articolo aveva ipotizzato che Ibrahimovic e compagnia avessero chiesto l’apertura del locale nonostante i divieti.
Ne era nata un’ovvia polemica alla quale sia il ristoratore sia la squadra avevano risposto che si era trattato di un incontro di lavoro, di breve durata e accompagnato solo da un bicchiere di vino.

A parte l’episodio in sé, la Regione è stata coinvolta perché non più tardi di qualche mese fa Ibrahimovic era stato scelto come testimonial ideale per uno spot che inneggiava ai comportamenti virtuosi contro il covid.
Tra l’altro lo stesso calciatore aveva contratto la malattia a fine 2020.
Da qui la richiesta di un pronunciamento sulla vicenda sollevata nel corso della riunione di giunta di questa mattina da parte del consigliere di Più Europa Michele Usuelli. Richiesta alla quale Letizia Moratti ha risposto: “La ringrazio per la segnalazione, sarà mia cura interloquire con l’assessore Bolognini, che ha la responsabilità della campagna di comunicazione, per segnalare l’episodio che lei, opportunamente, ha segnalato”.

Le opposizioni in Regione hanno quindi chiesto la sospensione della campagna stampa e la sostituzione del testimonial.
A stretto giro Bolognini ha detto che si tratta di un “non caso” dando così credito alla versione che spiega quanto accaduto.
Resta ora da capire come si pronuncerà la Regione nei prossimi giorni.

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