Pioltello, scuola chiusa per la fine del Ramadan: la protesta dei genitori prosegue, interviene la politica

Pioltello, fa ancora discutere la scelta dell’Istituto Comprensivo Iqbal Masih di chiudere la scuola per gli ultimi giorni di Ramadan.

Pioltello nella bufera. Le ragioni riguardano ancora la decisione del Preside dell’Istituto Comprensivo Iqbal Masih di chiudere la scuola per la fine del Ramadan. Alcuni giorni senza didattica sono bastati alle famiglie degli alunni per alzare gli scudi. Il punto è uno, apparentemente, se la scuola chiude con poco preavviso per i genitori diventa un problema organizzarsi.

Le parole del preside della scuola di Pioltello
Le parole del preside della scuola di Pioltello: il suo sfogo (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Non è stato digerito il fine del dirigente scolastico, il quale – a detta di molti – ha messo in difficoltà genitori e anche altri parenti dei piccoli che avrebbero avuto difficoltà a trovare il modo di gestire i giorni di vacanza “improvvisati”. Sul tema interviene anche la politica: questo significa che la rappresentante della Lega Silvia Sardone, la stessa che ha proposto Andrea Pucci per l’Ambrogino D’Oro, si è schierata formalmente contro il provvedimento asserendo che il dirigente scolastico ha scavalcato lo Stato.

Pioltello, la polemica continua

Le parole del preside della scuola di Pioltello
Le parole del preside della scuola di Pioltello: il suo sfogo (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Queste decisioni – afferma – andrebbero prese di comune accordo. Insomma la donna richiama a un protocollo che non sarebbe stato rispettato. Felici, invece, i rappresentanti delle famiglie islamiche con i figli: “Gesto di comprensione e accoglienza”. La diatriba prosegue senza alcuni tipo di problema apparente, ma lo scontro dialettico andrà avanti ancora per molto. Il rischio che diventi – ulteriormente – un caso politico è piuttosto evidente.

Leggi anche: Lite tra ragazzi finisce in rissa: catene usate come armi. Sangue e violenza in centro città

Le prossime settimane saranno determinanti: non sono da escludere eventuali provvedimenti. Anche se è presto per formulare qualsiasi tipo di prospettiva in tal senso. Per il momento la campanella non suona per qualche giorno, al netto delle polemiche. Tornare sui banchi avrà un peso diverso, anche per le voci che si sono create e quelle che seguiranno.

Impostazioni privacy