Un’oasi coloratissima nella caotica Milano: tutto su “Via Abramo Lincoln”, uno scorcio imperdibile della città

Alla scoperta di Via Abramo Lincoln a Milano, uno dei posti più carini e insoliti della città: sai perché è così particolare?

Chi l’ha detto che Milano è grigia e piena solamente di grattacieli e persone che vanno di fretta? Certo, la sua fama di metropoli caotica non è infondata, ma pochissimi sanno che tra le sue tante strade super trafficate si nasconde una piccola oasi colorata capace di farvi sentire in un luogo quasi fiabesco.

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Un’oasi variopinta nella caotica Milano: tutto su “Via Abramo Lincoln”, un angolo imperdibile della città (Milano.Cityrumors.it)

Si tratta di Via Abramo Lincoln, soprannominata la “Burano di Milano” o il “Quartiere Arcobaleno”, proprio per le tinte pastello che contraddistinguono le sue abitazioni. Tanto colore in una città come Milano rappresenta una ventata d’aria fresca e relax nell’atmosfera frenetica che da sempre caratterizza il cuore economico della nazione. Se avete in programma un giretto turistico per il capoluogo meneghino, vi consigliamo di fare una capatina anche lì: vedrete che foto a prova di like!

Via Abramo Lincoln, un’esplosione di colori nel cuore di Milano: dove si trova e qual è la sua storia

Ciò che rende così particolare Via Lincoln è la sua architettura fuori dalle righe in uno scenario come quello milanese. Qui ci sono tante villette con giardino dalle tinte pastello e ogni angolo rappresenta una location ideale per scattare foto da incorniciare. Tra l’altro, questo luogo incantato non è per nulla difficile da raggiungere. Dalla zona Risorgimento si può prendere la linea rossa M1 e scendere a San Babila o a Porta Venezia: da lì, vi troverete in pochi minuti a destinazione.

Milano Via Abramo Lincoln immagini
Un’oasi coloratissima nella caotica Milano: dove si trova “Via Abramo Lincoln” (Milano.Cityrumors.it)

Sconosciuta a molti, Via Lincoln ha una storia piuttosto antica, che risale a fine ‘800, quando fu demolita la vecchia stazione di Porta Tosa e al suo posto fu costruita la famosa Stazione centrale.

Grazie all’opera della cooperativa sociale SEAO (Società Edificatrice Abitazioni Operaie), la zona della precedente ferrovia venne riempita da villette con giardino e terrazzi, tutte dai colori pastello. Il progetto prevedeva la creazione di un villaggio operaio formato da abitazioni economiche per i ferrovieri. Sebbene l’idea non fu mai concretizzata del tutto, ancora oggi si può ammirare la stradina di cui parliamo.

 

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Un luogo che sicuramente non ha ancora la popolarità che meriterebbe, ma che dalle immagini social sembra proprio imperdibile, che ne dite?

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