Vacanze di Natale compie 40 anni: l’iniziativa a Milano per l’anniversario

Vacanze di Natale compie 40 anni. Il cult dei Fratelli Vanzina ha segnato un’epoca, nell’anniversario speciale una sorpresa per i fan.

Vacanze di Natale ha segnato un’epoca. Il cult dei fratelli Vanzina compie 40 anni. Quello che quest’opera ha vissuto è sotto gli occhi di tutti: oggi è considerato uno dei massimi riferimenti della Commedia all’italiana, ma nel passato non è sempre stato così. Al botteghino – quando è uscito – ha registrato uno degli incassi più alti del periodo. La forza di quel film era (ed è) la chiave favolistica che i Vanzina hanno saputo dare alle vacanze natalizie.

Vacanze di Natale cinema
Vacanze di Natale torna in sala (Screenshot Google-MilanoCityRumors.it)

Negli anni ’90 in Italia c’era il vero e proprio esodo di coloro che partivano in inverno per godersi le festività sulla neve. In località considerate di lusso come Cortina o Trentino Alto Adige. La perla delle Dolomiti, nel lavoro dei registi, si arricchisce delle risate e le battute dei protagonisti. Da Gerry Cala a Guido Nicheli, fino a Christian De Sica e Claudio Amendola. Se in molti, oggi, si chiedono ancora dove passa il Capodanno Toninho Cerezo o se vale la pena andare dai Fustenberg il merito è di due registi considerati all’avanguardia che hanno dovuto lottare anche contro i pregiudizi.

Vacanze di Natale compie 40 anni: il cult degli anni ’80 torna al cinema

Negli anni ’80 infatti Vacanze di Natale fece il boom, poi venne considerato eccessivamente volgare per alcune battute considerate sopra le righe. Il perbenismo di molti lasciò nuovamente il posto all’ammirazione quando – in ambiti più contemporanei – in molti si resero conto che il lavoro fatto dai Vanzina è un vero e proprio ritratto di quelle epoche. Sembrano così distanti, in realtà, sono più vicine di quanto pensiamo.

Cinema vacanze di natale
L’evento speciale a 40 anni dall’uscita (Screenshot Google)

La forza di quell’opera fu anche la capacità di scommettere su attori considerati esordienti. Lo stesso De Sica, allora, era semplicemente un figlio d’arte che dopo troverà la propria strada al fianco di altri capisaldi della Settima Arte. Oggi, quattro decadi dopo, l’opera torna al cinema per celebrare il punto di non ritorno di un successo senza tempo. Qui è possibile trovare l’elenco dei cinema disponibili dove (ri)vederlo a Milano. Altrimenti, i più nostalgici, possono premere il tasto Play da casa. L’effetto non è lo stesso, ma – per citare un’altra frase storica – sembrerà di essere ugualmente in pole position.

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