Sanità Milano, lista d’attesa infinita per un esame: il racconto di una donna è da non credere

Lista d’attesa infinita per una donna di 60 di Magenta: lunga attesa per una signora che si era messa in fila per un esame al fondo oculare. La data è a dir poco incredibile. 

Una visita con la sanità pubblica rischia di essere un vero e proprio grattacapo per una paziente, ma in questo caso la data indicata per una signora di 60 anni di Magenta ha del paradossale.

Lista d'attesa esami Lombardia
Lista d’attesa esami Lombardia, la disavventura di una donna di 60 anni a Magenta ha dell’incredibile (Immagine Rete)

La donna si è presentata al Cup dell’ospedale Fornaroli di via al Donatore di Sangue per prendere un appuntamento. La prenotazione dell’esame riguarda un controllo al fondo oculare, poi l’amara sorpresa.

La vicenda

La 60enne si è messa in fila e ha parlato con l’impiegata presente allo sportello. Prima l’inserimento dei dati, a seguire il responsabile che ha lasciato di stucco la cittadina. L’esame è stato fissato venerdì 26 novembre 2026 alle ore 9.15 presso il reparto di Oculistica di Legnano. “Non volevo crederci, eppure era veramente così più di tre anni per un esame mi sembrano davvero fuori luogo. Dove finirà la sanità pubblica in questo modo?“, denuncia la donna.

Fondo oculare Milano liste d'attesa
Disavventura per una donna 60enne di Magenta, esame per fondo oculare prenotato a novembre 2026 (Immagine Rete)

Le linee della Regione Lombardia, presenti sul sito ufficiale, identificano il controllo al fondo oculare da erogare entro 30 giorni per le visite ed entro 60 giorni per prestazioni strumentali. Per la seconda prestazione, inoltre, il tempo per erogarla è di 120 giorni a partire dal momento in cui è proprio l’utente a farne richiesta. Basta fare qualche semplice conteggio, quindi, per comprendere come i tempi siano decisamente ben oltre, pur trattandosi di una prestazione non urgente.

Le liste continuano ad essere lunghe nella sanità pubblica, alcune volte però l’esagerazione regna sovrana e questo caso non fa di certo eccezione, anzi. Il Servizio sanitario nazionale ha quindi proposto alla donna di poter effettuare la vista scelta, ma soltanto nel 2026, una data certamente troppo distante per la 60enne di Magenta.

La promessa di Bertolaso

L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha commentato le ultime natività che riguardano la sanità pubblica, in particolare in questo caso nella Lombardia. “Vogliamo chiudere il fenomeno dei gettonisti il prima possibile. La legge prevede la conclusione dell’attività di gettonisti e cooperative al termine dei contratti stipulati con i vari ospedali, e noi non chiederemo nessuna proroga”, ha spiegato a Palazzo Lombardia durante l’intervento al Milano Life Sciences Forum promosso da Assolombarda.

Bertolaso
Bertolaso e la novità sulle liste d’attesa in Lombardia: non mancano le polemiche (ANSA)

E sulle liste d’attesa per visite ed esami, lo stesso Bertolaso ha voluto rispondere alle accuse sulla mancata condivisione dei dati in merito con Agenas. “La Regione Lombardia non dipende da Agenas, non è il nostro esaminatore o controllore. Andassero a controllare quelle Regioni che non sono in grado di pagare i propri medici e infermieri perché non hanno cassa“, ha precisato l’assessore Bertolaso nel corso di una manifestazione tenuta a Milano.

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