Milano continua ad essere una delle culle a livelle italiano delle start up innovative. Secondo i dati diffusi dal Comune di Milano il 15% nascono nel capoluogo lombardo, tra tutte quelle del territorio nazionale: 1.505 su 9.742 nel 2018. Nel 2017 erano il 13%.
“In questi anni – dice l’assessore alle politiche del lavoro Cristina Tajani – grazie all’intenso lavoro di ascolto e analisi delle esigenze del tessuto produttivo cittadino, siamo riusciti a valorizzare e sostenere l’intraprendenza di molti giovani, sia nell’ambito dell’innovazione, sia nelle imprese di vicinato. Le imprese da noi sostenute occupano oggi quasi 9mila persone, contribuendo al miglioramento dei tassi di occupazione in città. È poi significativo il dato delle attività avviate da donne, oltre il 60%, che hanno deciso di mettersi in gioco aprendo una propria attività, soprattutto in quartieri periferici dove ogni nuova apertura contribuisce a migliorare la vivibilità della zona. Si tratta di progetti per lo più legati al commercio di vicinato, all’artigianalità e alla somministrazione”.
