Post choc di una consigliera dopo la tragedia al centro Sarca: “Certe morti non dispiacciono

La consigliera comunale Stefania Berzi Cuni, della lista civica “Fare sul serio” di Pradalunga, è nell’occhio del ciclone per un post choc successivo alla morte di Andrea Barone, il 15enne caduto in un condotto di areazione del tetto commerciale Sarca a Milano lo scorso sabato. “A me queste morti non dispiacciono. E voler avere anche ragione sul fatto che nessuno ha impedito a tuo figlio di cacciarsi dove non avrebbe dovuto, dimostra solo quanto siate incapaci di fare i genitori. Zitti e pedalare, che di processi inutili ce ne sono già troppi”.

Parole alle quali il padre del ragazzo, Alessandro Barone, ha replicato indignato dai microfoni dell’Ansa. “Il silenzio a volte è d’oro – dice il genitore – Chi ci giudica, se ci guardasse negli occhi, a me, mia moglie e mia figlia, sono certo che scomparirebbe per la vergogna di ogni pensiero. Se chi giudica potessero guardare mio figlio, le parole le mancherebbero, per quanto brillavano di vita i suoi occhi. Ma non può, perché lui non c’è più. Il silenzio a volte, è d’oro”.

La stessa Berzi Cuni si è posi scusata. “Il post è stato scritto di impeto, di fretta, senza pensare: con il senno di poi non lo riscriverei. Mi scuso per i toni”, ha dichiarato.

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