Notti Bianche al Teatro Litta di Milano

“Era una notte meravigliosa,
una di quelle notti che possono esistere
solo quando si è giovani…”

Dalle pagine immortali del grande scrittore russo, uno spettacolo intenso, poetico, sospeso e commovente.

Con le parole di uno dei più celebri racconti di F. Dostoevskij raccontiamo come inizia e finisce una storia d’amore tutta particolare, più vicina al sogno che alla vita reale.

È l’incontro magico, incredibile, casuale di due anime delicate e sole, che si ritrovano, si riconoscono e aprendosi l’un l’altra si desiderano.

Lei sta vivendo la probabile fine di un amore disperato; lui, timido, impacciato, coltiva una solitudine ostinata, lontana da ogni realtà, prigioniero del suo mondo di fantasie.
Così si aprono il cuore a vicenda, in un dialogo meraviglioso e serrato che dura per quattro notti, durante le quali, gradualmente, comincerà a delinearsi per loro la prospettiva di una vita insieme.
Un sogno che si spegnerà improvvisamente all’alba, con il ritorno brusco e improvviso alla vita reale.
Un racconto talmente intimo, riservato ed emozionante da provare, nell’ascoltarlo, quasi pudore. Un flusso continuo e alternato di sentimenti che sbalordiscono, avvincono, inquietano e conquistano.
Corrado d’Elia ci racconta questa storia incantata ed appassionante in uno dei suoi “album” più delicati e sospesi. Immerso in uno spazio bianco, immacolato, fatto solo di luci, riesce, in punta di piedi, a condurci fino al punto in cui il tempo si ferma e si sospende.

Notti Bianche è uno straordinario racconto, una storia d’altri tempi che non si può e non si deve rappresentare. Sarebbe come cogliere un fiore prezioso. Perderebbe in breve tempo il suo profumo, che ha origine proprio nella vivacità e nella profondità delle descrizioni, nella descrizione di quei paesaggi indimenticabili e di quelle atmosfere straordinariamente delicate e oniriche. I personaggi sono due, ma è come se parlassero con una voce sola, un’unica anima sensibile che ci racconta l’amore in tutte le sue forme: possibile, impossibile, ideale e a volte sbagliato.
Un unico flusso di coscienza dunque, fatto di sogno e sofferenza, immaturità, ingenuità e illusione, dove la parola, protagonista, si fa immagine, sentimento e poesia. E su tutto questo, risalta potente la splendida figura del sognatore, che vaga per le vie di Pietroburgo sospeso tra i propri pensieri e i suoi indefiniti sogni.

NOTTI BIANCHE

di Fedor Dostoevskij

15/27 ottobre 2019 – MTM TEATRO LITTA (c.so Magenta 24, Milano)

orario spettacoli: mar-sab 20.30; dom 16.30

prenotazioni: tel. 0286454545 | biglietteria@mtmteatro.it

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