Presunte tangenti in Lombardia, mercoledì la scarcerazione di Caianiello e Tatarella

Gioacchino Caianiello, Pietro Tatarella e Mauro Tolbar torneranno in libertà mercoledì prossimo. Il giudice per le indagini preliminari di Milano, Raffaele Mascarino, ha firmato il provvedimento con cui rigetta la richiesta della Procura di sostituire la misura detentiva con un obbligo di dimora o di firma.

Da mercoledì scadranno i termini della detenzione per tutti e tre, di conseguenza l’unica persona coinvolta all’interno dell’inchiesta per le presunte tangenti tra politici e imprenditori in Lombardia ancora ai domiciliari è l’imprenditore Daniele D’Alfonso, accusato di aver dato lavoro ad alcuni esponenti della cosca dei Molluso.

Giovedì prossimo ci sarà un nuovo capitolo della vicenda giudiziaria: il giudice per l’udienza preliminare Maria Vicidomini discuterà con alcuni accusati delle richieste di patteggiamento. L’inchiesta ha coinvolto 28 persone che lo scorso 7 maggio sono state arrestate, dodici sono finite in carcere e altre sedici ai domiciliari.

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