Melissa Satta contro gli haters: la confessione a Verissimo gela Silvia Toffanin

Melissa Satta si racconta a Verissimo. La modella affronta un argomento piuttosto complesso come le vessazioni degli haters.

Melissa Satta vuota il sacco. Lo fa in diretta, come quando si raggiunge il limite della sopportazione e arriva il bisogno di buttar fuori tutto. La situazione è chiara fin da subito. Il problema è legato agli haters: la donna è stata attaccata per mesi, in seguito alla reazione con Berrettini Satta è stata tacciata di circonvenzione.

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Tutte le curiosità su Melissa Satta – (milanocityrumors.it)

L’amore per il campione avrebbe portato lui a rendere meno nelle prestazioni. Questa diceria è diventata convinzione quando anche alcuni organi di stampa hanno cominciato a cavalcare l’onda. La modella è arrivata addirittura a essere etichettata come “sex addicted”. Non proprio il massimo.

Melissa Satta si ribella: “Basta bugie”

Anzi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: lei ha parlato con gli avvocati decisa a querelare tutti i cronisti che avessero usato definizioni sbagliate sul suo conto. Un ultimatum che ha voluto e tenuto a sottolineare anche a Verissimo: “Sono arrivata al limite, nessuno può dirmi così.

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La modella reagisce alle frecciate – foto Ansa (milanocityrumors.it)

Io poi sono proprio l’opposto, spesso mi comporto come un maschiaccio” – ha raccontato a Silvia Toffanin – la conduttrice si è mostrata dalla sua parte. Una storia ancora in evoluzione, le querele all’occorrenza vanno avanti. Satta non sta più a guardare. La storia con Berrettini è finita in maniera civile: sono rimasti in ottimi rapporti.

Intervengono gli avvocati

Di sbagliato c’era tutto il resto. Una rete di voci sul conto della donna non proprio edificati. L’indossatrice ha deciso di interrompere questa tendenza nella maniera più netta possibile. Ora parleranno i suoi avvocati: Melissa Satta ha tirato fuori le unghie e non intende fermarsi. Dopo aver teso – tante volte – una mano, ora è determinata a riprendersi quel che è suo.

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Compresa una reputazione da difendere, sebbene le sue capacità non siano mai state in discussione. La lotta agli haters, però, comincia proprio dalla determinazione di non farsi passare la mosca – e i commenti – sotto al naso. Tanto sui social quanto sui giornali.

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