Una App per i servizi pubblici: a Milano la prima sperimentazione

Una app, il nome è “IO“, sviluppata dal Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio, darà la possibilità a tutti i cittadini muniti di smartphone o tablet di poter accedere ai servizi che le amministrazioni pubbliche forniscono al cittadino.

L’intento è quello di snellire una burocrazia tracotante che limita il cittadino e proprio per questo si vuole cercare di canalizzare ogni richiesta in un percorso unico che parte dall’utente con il proprio telefono per giungere ad una banca dati centralizzata ove sarà possibile usufruire di tutti i servizi per il cittadino.

I cittadini milanesi fungeranno, come si dice in gergo da “beta tester”, ovvero saranno i primi a testare la applicazione che vedrà il proprio arrivo negli store digitali intorno alla seconda metà del 2019, a dirlo Matteo De Santi, Chief Product & Design Officer del Team per la Trasformazione Digitale.

Per ora i cittadini milanesi, potranno procedere “via app” ad effettuare pagamenti reali (rette scolastiche, accertamento Tari o pagare gli importi dovuti ai rispettivi enti), operazioni anagrafiche oppure gli avvisi di contravvenzione al codice della strada.

Nei mesi successivi, la app versione “beta closed” (che ha finito i test) sarà estesa anche ad altre regioni e città. Chi vuole partecipare alla sperimentazione deve essere residente a Milano, avere uno smartphone Apple o Android ed infine anche essere in possesso di un’identità digitale SPID.

Da Aprile, chi ha aderito alla sperimentazione riceverà le istruzioni per scaricare l’app e poter operare con questo nuovo sistema informatico teso alla centralizzazione della pubblica amministrazione.

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