Furto di computer a tempo di record in un liceo di Lodi

Un furto compiuto in tempi record, solo 8 minuti, ha privato il liceo Gandini di Lodi di ben 38 computer portatili che servivano, tra le altre cose, ad alimentare le lavagne elettroniche.

È successo la scorsa notte nel complesso scolastico di viale Giovanni XXIII che comprende, al piano di sotto, anche l’istituto tecnico Bassi dove sono stati portati via altri 16 computer.
La gravità del furto non è tanto nel valore economico delle macchine, non proprio ultimi modelli e con un valore stimato tra i 300 e i 400 euro quanto, ha spiegato Fausto Bianchi, il dirigente scolastico: “è un atto grave nei confronti dei ragazzi, della loro voglia di tornare a scuola”.
Un ritorno che sa di altri tempi visto che le classi hanno dovuto fare ricorso alle lavagne con gessetto o a quelle a fogli mobili con pennarello.

Quanto al furto diversi indizi lasciano pensare che dietro ci sia non solo una banda di professionisti ma anche diverse persone all’opera in contemporanea.
Per entrare nell’edificio, infatti, sono state scassinate le finestra sul retro laddove non ci sono le telecamere di sorveglianza. A quel punto i ladri hanno deciso di cominciare dall’istituto tecnico dove il sistema di allarme era disattivato a causa di lavori di manutenzione in corso.

Hanno quindi avuto tutto il tempo di perlustrare ogni singola classe alla ricerca dei computer che erano conservati in armadi chiusi semplicemente a chiave. Poi, passando dalla porta tagliafuoco che collega i due istituti, si sono spostati al primo piano dove l’allarme è scattato alle 20:52. L’intervento della Polizia è delle 21:00 ma a quell’ora dei ladri non c’era già più traccia.

L’unica speranza di identificarli è ora riposta nelle telecamere installate anni fa dopo una serie di furti ai distributori di merendine, ora desolatamente vuoti, che potrebbero aver intercettato il loro passaggio.

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