Scuolabus dirottato, gli alunni non verranno risentiti in aula

I ragazzini presenti sullo scuolabus dirottato lo scorso 20 marzo da Ousseynou Sy, a processo per strage, incendio, sequestro di persona e resistenza con finalità di terrorismo, non saranno risentiti in aula nel corso del procedimento. “Per loro sarebbe un massacro psicologico”, secondo quanto dichiarato davanti alla Corte d’Assise di Milano il pm capo del pool antiterrorismo, Alberto Nobili. Opinione condivisa con il legale della difesa, che ha esteso la valutazione al professor Alessandro Cadei per motivi di salute (ma su questo punto l’accusa si è riservata di poter decidere più avanti).

Nel corso dell’udienza tenuta ieri, uno dei carabinieri ha raccontato come siano stati salvati i presenti a bordo. “C’erano dei bambini anche in corrispondenza della porta anteriore di entrata, erano terrorizzati, piangevano quasi tutti, erano in stato di choc, lui aveva l’accendi-gas in mano”, si legge su Repubblica.

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