Dramma clochard a Milano, c’è un’altra vittima: il corpo trovato allo Scalo Farini. Le ipotesi degli investigatori

L’allarme è scattato all’alba ma, quando sono arrivati i soccorsi, per il clochard più nulla da fare. Shock a Milano per l’ennesima vittima

Alle prime ore di questa mattina, presso lo Scalo Farini di Milano è stato ritrovato senza vita un uomo di 75 anni. Secondo le prime indagini si tratta di un clochard italiano che, in queste notti di freddo e di pioggia, aveva ritrovato riparo proprio nell’ex deposito ferroviario vicino a Milano Porta Garibaldi.

Trovato morto un clochard allo scalo Farini di Milano
Trovato morto un clochard allo scalo Farini di Milano: è l’ennesimo (milano.cityrumors.it / ansafoto)

L’allarme è scattato alle cinque di mattina: i soccorritori del 118, giunti sul posto all’altezza di via Giovanni Calvino 3, non hanno però potuto fare altro oltre constatare il decesso dell’uomo. L’ambulanza e l’automedica, giunte sul posto in codice rosso, sono infatti rientrate in ospedale senza paziente. Il caso non è isolato: a Milano, infatti, il problema delle morti degli abitanti della strada è reale. Ecco qual è la situazione.

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La causa della morte

Dopo l’allarme dato da un dipendente Trenord e l’arrivo dell’ambulanza, che non ha potuto fare altro che constatare la morte del 75enne, sono giunte sul posto anche le volanti di Carabinieri e Polizia Ferroviaria. Gli agenti hanno quindi ispezionato il cadavere dell’uomo e hanno confermato che è deceduto per cause naturali. Durante la notte tra sabato e domenica, la temperatura minima registrata a Milano è sui 6°C, un valore sopra la media stagionale.

Trovato morto un clochard allo scalo Farini di Milano
Trovato morto un clochard allo scalo Farini di Milano: situazione allarmante (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Il problema della morti degli abitanti della strada, però, è concreto. A gennaio, in un solo giorno, a Milano sono morti due clochard: uno era stato trovato davanti alla parrocchia Maria madre della chiesa, deceduto probabilmente a causa di un malore; l’altro, invece, in via Porta Ticinese, anche lui per cause naturali.

Il piano freddo di Milano

Uno dei problemi principali, per quanto riguarda i cosiddetti abitanti della strada, è quello del freddo. A Milano, come in molte altre città, ogni inverno viene proposto ed attivato il “piano freddo”, finalizzato ad assistere i senza dimora quando le temperature diventano troppo rigide. A tal proposito, l’assessore al Welfare e alla Salute Lamberto Bertolé invita i cittadini a segnalare tutte le persone in difficoltà che abitano per strada, così che si attivino subito i protocolli di soccorso e di assistenza. Il numero è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno ed è lo 0288447646.

Il Comune di Milano, inoltre, mette a disposizione il Centro Sammartini in via Sammartini 120: qui, tutti i senza dimora possono accedere dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 il lunedì, il martedì, il giovedì e il venerdì, dalle 14 alle 18 il mercoledì e dalle 10 alle 17 nei fine settimana. Presso la struttura si può dormire, riscaldarsi un po’ e ricevere anche uno screening sanitario, svolto dai Medici volontari italiani e necessario per potervi accedere.

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