Dramma Renato Pozzetto: il ricordo della moglie commuove i fan

Dramma Renato Pozzetto. Il celebre interprete milanese si racconta al Corriere della Sera: c’è spazio anche per qualche rivelazione intima.

Renato Pozzetto fra passato, presente e un pizzico di futuro. L’attore è ormai sul punto di tirare le somme di una florida carriera e non solo: per questo l’esigenza di un’autobiografia. “Ne uccide più la gola che la sciarpa”, il titolo, che non è un tributo ma un’occasione per mettere ordine in un contesto pieno di emozioni, esperienze, curiosità e aneddoti che è stata e continua ad essere la sua vita.

Renato Pozzetto intervista moglie
Renato Pozzetto parla di sua moglie Brunella (Wikipedia-MilanoCityRumors.it)

Lo ha raccontato – in parte – al Corriere della Sera, dove Giorgio Terruzzi l’ha messo a proprio agio parlando della parte più fruttuosa del suo passato. Lontano, ma non abbastanza da essere dimenticato: le “avventure” con Cochi, Jannacci, Gaber e tanti altri. Poi il cinema: la commedia surreale, un tipo di comicità che riproporla oggi vorrebbe dire prendersi anche dei rischi.

“Ne uccide più la gola che la sciarpa”: Pozzetto si racconta

Scene iconiche come quella del trattore in piazza San Babila sono cult della settima arte nostrana. Pozzetto un ragazzo di campagna c’è diventato davvero: ora sta nella sua locanda e tira le somme di un percorso che ha ancora tanto da dire. Anche se, come dice lui, “Ormai sono sul rettilineo d’arrivo e posso dire di aver avuto una fortuna della Madonna”.

Renato Pozzetto intervista Corriere
Il celebre attore si racconta al Corriere della Sera (Wikipedia-MilanoCityRumors.it)

Il pensiero poi va alla moglie Brunella, morta nel 2009: “È sempre nei miei pensieri – racconta – l’ho amata nel profondo. Ha educato i nostri figli e dato speranza anche a me. La sua leggerezza e ironia sono i ricordi più belli che mi porto dietro“. Infine la dedica struggente: “Ci penso ancora molto e a volte ritengo che, forse, avrei potuto darle di più”.

Il ricordo della moglie

I rimpianti di una vita passata sul set e a teatro, fra un lavoro e l’altro. Pensieri sparsi con criterio che, nel suo ultimo libro, sembrano riequilibrare tutto. Pozzetto ora si gode il meritato riposo, anche se non è escluso di poterlo vedere ancora qualche volta sul piccolo schermo.

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L’ultima – in ordine di tempo – è stata qualche anno fa, in occasione del film “Lei mi parla ancora” dove Pozzetto ha preso parte, era da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa. Correva l’anno 2021. Chissà che quest’ultimo non possa richiamarlo, magari per parlare proprio del libro che l’interprete ha promosso (anche) al Corriere. Per Pozzetto “la vita l’è bela” ancora un po’.

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