‘Ndrangheta: 34 arresti per reati fiscali e tributari

Trentaquattro arresti, di cui ventidue in carcere e dodici ai domiciliari. E’ il bilancio dell’operazione coordinata dal Procuratore Capo della Procura di Como, Nicola Piacente, e dirette dal Sostituto Procuratore, Pasquale Addesso. I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Como, delle Compagnie di Como e Olgiate Comasco della Guardia di Finanza e personale delle Squadre Mobili delle Questure di Milano e Reggio Calabria hanno dato esecuzione delle ordinanze nelle provincie di Como, Milano, Lecco, Varese, Monza Brianza e Gioia Tauro.

Gli accusati, alcuni dei quali appartenenti alla cosca della ‘ndrangheta dei Piromalli, devono rispondere a vario titolo e in concorso tra loro di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale, reati tributari, indebiti utilizzi di carte di pagamento, reati di estorsione e furto. Contestualmente sono stati sequestrati beni mobili e immobili per 13 milioni di euro.

Secondo quanto rilevato dalla nota emessa dalla Questura di Milano, “è stato documentato lo sfruttamento strumentale e illecito di numerose cooperative che nell’arco di due o tre anni venivano poste in fallimento senza effettuare alcuna dichiarazione fiscale. Perno di questo sistema fraudolento l’emissione di fatture false per operazioni inesistenti con cui abbattere l’imponibile dei consorzi e/o delle società ed il sistematico utilizzo di carte di pagamento intestate a terzi per drenare gli illeciti profitti assicurati dai reati fine”.

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