Milano, rapina a mano armata: aggredita e minacciata con la pistola alla tempia nel parcheggio Esselunga

E’ stata raggiunta all’improvviso mentre era nel parcheggio sotterraneo dell’Esselunga in viale Umbria a Milano da un ladro che l’ha aggredita e minacciata puntandole una pistola alla tempia. La rapina avvenuta giovedì

E’ ancora sotto shock per la violenza con cui un uomo vestito di nero le si è avvicinato puntandole alla tempia una pistola e minacciandola di dargli i soldi e la borsetta. L’aggressione a una donna di 80 anni è andata in scena nel parcheggio sotterraneo dell’Esselunga di viale Umbria nel capoluogo Lombardo.

rapina a mano armata
Milano, rapina a mano armata nel parcheggio sotterraneo dell’Esselunga: donna aggredita e minacciata con una pistola puntata alla tempia. Si cerca un uomo vestito di nero (milano.cityrumors.it / ansafoto)

Tutto è durato pochi terribili minuti la mattina di ieri, 4 aprile 2024, intorno le 11:00. Il rapinatore completamente vestito con abiti scuri e armato le ha strappato la borsa che aveva a tracolla aggredendola non solo verbalmente ma anche fisicamente.

La rapina

Secondo quanto ricostruito finora dagli agenti della Polizia di Stato di Milano intervenuti sul posto dopo il fatto, l’anziana donna sarebbe stata aggredita nel posteggio interrato dell’esercizio commerciale nella tarda mattinata di ieri dal ladro armato di pistola. Una volta rubatole la borsa con dentro il portafogli e tutti i documenti, l’uomo sarebbe scappato via facendo perdere le sue tracce.

Malmenato fuori dal suo ristorante
Milano, rapina a mano armata nel parcheggio sotterraneo dell’Esselunga: donna aggredita e minacciata con una pistola puntata alla tempia. Si cerca un uomo vestito di nero (milano.cityrumors.it / ansafoto)

La vittima, sconvolta per l’aggressione subita, non ha chiamato immediatamente le forze dell’ordine, ma è tornata a casa. Una volta al sicuro nel suo appartamento ha informato dell’accaduto la figlia, che le ha consigliato di tornare sul luogo della rapina e allertare il 112 spiegando il drammatico episodio. Così la donna è tornata all’Esselunga e ha contattato la centrale operativa della Questura.

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Le indagini

La telefonata alla Polizia di Stato è giunta dopo 30 minuti dal raid subito dalla anziana donna. Il tempo trascorso dalla rapina e la successiva telefonata ha permesso all’aggressore di allontanarsi dal luogo del crimine, ovvero da viale Umbria.

Accusato di legami con la Ndrangheta
E’ stata raggiunta all’improvviso mentre era nel parcheggio sotterraneo dell’Esselunga in viale Umbria a Milano da un ladro che l’ha aggredita e minacciata con una pistola punta alla tempia. (ANSA) milano.cityrumors.it

Le indagini delle forze dell’ordine sono partite subito. Come prima cosa sono state acquisite le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza poste all’interno del parcheggio dell’Esselunga che potrebbero aver filmato l’arrivo o la fuga del ladro o qualche altro dettaglio, magari fisico, che potrebbe aprire una pista da seguire.

Nelle prossime ore, la donna sarà nuovamente sentita dagli agenti della Questura di Milano per avere un quadro più dettagliato della rapina, anche perché nei primi minuti la vittima ha riferito ricordi piuttosto confusi, molto probabilmente dovuti allo shock appena subito, sulla via di fuga e su altri particolari che potrebbero essere utili alle indagini. Al vaglio degli investigatori anche la veridicità dell’arma usata dall’uomo durante il raid: da capire se questa sia una pistola vera o giocattolo.

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