Bergamo, minaccia e rapina una prostituta: “Ti brucio con l’acido”. Arrestato un 33enne

Un uomo di 33 anni francese è finito in manette a causa dell’aggressione verbale e fisica nei confronti di una prostituta: cos’è successo

Tutto è accaduto in pochi secondi: la prostituta, che lavora nel comune di Osio Sotto in provincia di Bergamo, ha visto quell’uomo andare verso di lei e, pensando che fosse un cliente, non si è allontanata. Una volta vicino, però, lui ha estratto il coltello e le ha puntato la lama alla gola, minacciandola pesantemente: ecco cos’è successo.

Minaccia una prostituta e la rapina
Minaccia una prostituta e la rapina: un arresto a Bergamo (milano.cityrumors.it / ansafoto)

“Vai via, altrimenti ti brucio la faccia con l’acido” le avrebbe detto, passando nel giro di pochi secondi dalle parole ai fatti. A quel punto, infatti, il 33enne francese avrebbe provocato delle lesioni sul corpo della donna mediante il coltello, rubandole con forza le scarpe che indossava e il suo cellulare. Ecco le condizioni della donna e lo stato dell’uomo, oggi in arresto.

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Attimi di panico

Il tutto è accaduto lunedì sera, poco prima delle 22, in via Vaccarezza di Osio Sotto. La prostituta 40enne di origini albanesi si trova oggi al policlinico San Marco di Zingonia, dove è stata sottoposta ad alcuni accertamenti per via delle ferite superficiali riportate nel corso dell’aggressione. Per il presunto aggressore, invece, si sono aperte le porte del carcere: di origini francesi ma residente ad Almenno San Bartolomeo, è stato arrestato dai carabinieri di Treviglio con l’accusa di lesioni pluriaggravate e rapina.

Minaccia una prostituta e la rapina
Minaccia una prostituta e la rapina: un arresto a Bergamo (milano.cityrumors.it / ansafoto)

L’ipotesi degli inquirenti

Secondo le prime indagini, il sospetto dei Carabinieri è che dietro alla rapina e all’aggressione ci fosse il tentativo di controllare la prostituzione in quella zona, conosciuta proprio per la forte presenza di prostitute. L’uomo è stato arrestato quasi in flagranza di reato: quando i Carabinieri l’hanno raggiunto, vestiva ancora i medesimi abiti con cui aveva effettuato l’aggressione, ripresa da alcune telecamere in zona.

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