Milano, delivery di cocaina: presi i pusher a domicilio

Finiti in manette due ragazzi di 25 anni, fermati dalla Polizia. Gli ordini venivano fatti al telefono, poi la droga veniva consegnata a domicilio

In un mondo come quello odierno, dove il delivery è diffuso pressocché ovunque e nel quale tantissime persone non riuscirebbero più a vivere senza la comodità del servizio “a domicilio”, anche i pusher si sono organizzati. In Brianza, infatti, due cittadini marocchini di 25 anni sono stati fermati per l’accusa di spaccio di stupefacenti e, secondo la ricostruzione degli agenti, la loro attività di vendita prevedeva anche la consegna direttamente a casa del cliente.

Presi i pusher a domicilio
Presi i pusher a domicilio: ecco come agivano (milano.cityrumors.it / ansafoto)

L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio e, nell’abitazione dei due a Seregno, in Brianza, è stato trovato quasi un chilo di droga. Ad effettuare le indagini e l’arresto gli agenti del Commissariato Comasina che, dopo aver notato qualche movimento sospetto nel quartiere, hanno iniziato a controllarli: ecco quindi qual è il punto e cosa facevano i due 25enni oggi in manette.

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Beccati i pusher a domicilio

Dopo aver notato dei movimenti sospetti in zona, gli agenti del Commissariato Comasina hanno individuato nel fine settimana scorso l’appartamento dei due, dove vivono insieme. Gli investigatori si sono quindi appostati nelle vicinanze e, successivamente, hanno seguito qualche loro attività di consegna, scoprendo che i due agivano e spacciavano proprio come un servizio di delivery.

Presi i pusher a domicilio
Presi i pusher a domicilio: ecco come agivano (milano.cityrumors.it / ansafoto)

L’arresto e l’ispezione in casa

Nella giornata di sabato 6 aprile, appena uno dei due è uscito di casa, i poliziotti l’hanno fermato: in tasca aveva 20 dosi di cocaina che, probabilmente, stava andando a consegnare ai clienti. In casa è stato poi rintracciato il coinquilino e socio in affari e, nell’appartamento, sono stati sequestrati 322 grammi di eroina e 488 grammi di cocaina pressata, nonché 10.435 euro in contanti, due bilancini di precisione e tre cellulari.

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