Influenza e Covid, il picco è arrivato: i pronto soccorso della Lombardia sovraffollati

Il picco dell’influenza è arrivato e i pronto soccorso della Lombardi sono allo stremo con i sovraffollamenti. Il Covid invece rallenta. La situazione attuale negli ospedali

Sono in grave affollamento i pronto soccorso della Lombardia con ingressi in aumento ogni giorno che passa. Il picco dell’influenza era previsto tra la fine di dicembre e gli inizi del nuovo anno e sembra che la previsione sia stata corretta, considerando gli accessi negli ospedali italiani di questa ultima settimana in costante aumento.

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Influenza, il picco è ora: la situazione allarmante nei pronto soccorso lombardi (ansa) milano.cityrumors.it

La situazione, in alcuni pronto soccorso di Milano sembra davvero al limite della gestione. Per esempio, al Niguarda ieri, mercoledì 27 dicembre, a metà pomeriggio erano già arrivati 200 pazienti. Il giorno prima, a Santo Stefano altri 300. Si punta il dito sull’influenza ma anche il Covid incide sulla situazione già altamente in bilico.

La situazione negli ospedali lombardi

Gli ospedali della Lombardia sono in grave affollamento. A darne conferma sono i colori usati in questi giorni dai lavoratori che all’interno dei pronto soccorso utilizzano il rosso e il nero per indicare il grado di affollamento. Il rosso indica che la situazione è in peggioramento (grave affollamento), mentre il colore nero classifica una situazione ancora più importante.

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Influenza, il picco è ora: la situazione allarmante nei pronto soccorso lombardi (ansa) milano.cityrumors.it

Per rendersi conto di come sono affollate le sale d’attesa degli ospedali basta controllare l’app della Regione Lombardia – Salutile –  che monitora costantemente la situazione dei pronto soccorso. All’ospedale Sacco di Vialba sono circa 80 gli accessi e 20 i pazienti in barella.

In grave difficoltà anche gli ospedali San Paolo e San Carlo, che ancor prima della sera di ieri, 27 dicembre, avevano già accolto oltre 250 malati. Di questi 25 quelli in attesa di un posto letto. Nella stessa serata al Policlinico di Milano il personale sanitario si era già occupato di 90 pazienti tra adulti e bambini. Infine, situazione nera, come riporta anche il Corriere della Sera, nella piccola clinica Città Studi, ma anche all’Humanitas e al San Raffaele.

L’ultimo bollettino medico

Secondo quanto riportato dai medici, la colpa è da attribuire soprattutto all’influenza che, stando al bollettino dell’ultima settimana, in Lombardia segna un’incidenza di 17,5 casi ogni mille assistiti. L’allarme diventa rosso proprio in questa settimana di Natale a seguito dei ristretti contatti tra familiari e amici.

I cenoni di natale, gli scambi di baci e abbracci hanno contribuito alla diffusione del virus, che proprio in questi ultimi giorni potrebbe aver raggiunto il suo picco. Nei giorni scorsi il direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio nonchè docente di Igiene presso l’università Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco, come riporta il Corriere, ha dichiarato: “Probabilmente ci troviamo nella fase più acuta delle infezioni respiratorie. Un mix tra la classica influenza e le varianti nuove del Covid”.

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Vaccinazioni fallite

L’appello lanciato i primi di ottobre scorso dalla Regione Lombardia alla vaccinazione non ha raccolto, ad oggi, le adesioni. Sono poco più di un milione e 700 mila i cittadini che si sono sottoposti alla vaccinazione. Mentre sono appena 500 mila i lombardi che si sono protetti contro il Covid.

Numeri troppo bassi per mettere un freno alla corsa di entrambe le epidemie. La conseguenza, come si sta evidenziando in questi giorni, ricade nei pronto soccorso stracolmi  di pazienti fragili che presentano sintomi respiratori. Da inizio dicembre ad oggi si stima un aumento del 30% di accessi presso le strutture sanitarie.

Guido Bertolaso, assessore al welfare, insieme al suo staff continua a monitorare con precisione la situazione negli ospedali lombardi. Sono previsti nei prossimi giorni una serie di riunioni con i direttori generali delle provincie. A Milano è in programma per oggi, giovedì 28 dicembre. Al centro dei meeting sicuramente il sovraffollamento dei pronto soccorso lombardi e le misure di contenimento del virus, nonché la gestione e l’aumento dei posti letto.

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