Amadeus al Nove, ora è ufficiale: accordo, contratto e nuovi programmi. Cosa farà l’ex volto Rai

Amadeus cambia casa. L’ex Direttore Artistico di Sanremo passa al Nove: il conduttore approda ufficialmente in Warner Bros.

Amadeus ufficialmente al Nove. Il conduttore televisivo lascia la Rai per approdare in Warner Bros. Il passaggio di consegne, ora, è ufficiale con la firma apposta sul contratto. Un quadriennale che lascia la tv pubblica senza uno dei suoi uomini di punta. Questioni economiche o questioni artistiche? Quel che ha portato Amadeus a lasciare Viale Mazzini sono entrambi gli aspetti.

Amadeus Nove
Amadeus approda sul Nove (ANSA-MilanoCityRumors.it)

A dipanare ogni dubbio l’accordo reso ufficiale da Warner: 4 anni con la libertà di manovra chiesta da Sebastiani. Nello specifico condurrà un programma in access Prime Time e due di Prime Time. Tradotto significa: un preserale, come poteva essere Affari Tuoi, e due programmi in prima serata. A cambiare sono, innanzitutto, gli orari: la prima serata di Raiuno è molto dilatata nel tempo. Inizia alle 21.45.

Amadeus al Nove: arriva l’ufficialità

Questa è sempre stata un’arma a doppio taglio che Amadeus ha saputo trasformare in jolly. Il 30% di Share con Affari Tuoi lo conferma: 5 milioni e mezzo di persone hanno guardato (e continueranno a guardare fin quando durerà) la trasmissione. Una vera e propria rivoluzione. Il lato negativo è che protraendosi così tanto nel tempo è come se Sebastiani avesse avuto un programma di prima serata con più ristrettezze e vincoli.

Nove Amadeus
Il conduttore passa in Warner Bros (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Il conduttore, invece, vuole – ed è quello che otterrà al Nove – un preserale con oneri meno importanti da far spiccare in una collocazione temporale diversa e meno ampia, per dare spazio successivamente alla prima serata. Nello specifico, i due programmi che lo vedranno ancora protagonista nelle sere d’autunno saranno all’insegna del Varietà: ancora non è dato sapere se ci sarà Fiorello oppure no, ma Sebastiani sulla Rai ha dato la stura a numerosi programmi importanti come “Stasera Tutto è Possibile”.

I dettagli dell’accordo

Ora appannaggio di De Martino. L’impressione è che voglia portare la stessa ventata di freschezza al Nove, con nomi nuovi che faranno sempre riferimento a lui. Senza dimenticare che alla Warner Bros potrà contare su una folta squadra di autori: Federico Taddia, in “eredità” da Fiorello, con cui ha fatto anche diversi Sanremo, e Andrea Zalone.

Leggi anche: Strage di Erba, cosa ha detto il legale del caso Tortora su Olindo e Rosa

Porto sicuro di un “veterano” del Nove come Maurizio Crozza. Tutto questo contornato da una certezza economica: 100 milioni di euro in 4 anni (come investimento per i suoi contenuti, a lui andranno 2 milioni e mezzo l’anno), leggermente di più rispetto a quanto percepiva in Rai, ma quel che ha spinto Sebastiani a cambiare è stato – oltre l’aspetto remunerativo – il lasciapassare che gli hanno dato sul piano creativo. Penserà a tutto lui: tre caselle da gestire, due in preserale e una in prima serata, in attesa del colpaccio. Quel Festival di Sanremo che è sempre stato della Rai. La prova del Nove è cominciata.

Impostazioni privacy