Brescia, sequestrati 700mila prodotti irregolari. Nel mirino 8 negozi cinesi

La Guardia di Finanza di Brescia ha sequestrato oltre 700mila prodotti ritenuti non conformi alle direttive europee e italiane. Al centro dell’operazione dei finanzieri 8 esercizi commerciali gestiti da cittadini cinesi

Il blitz delle Fiamme Gialle di Brescia in otto negozi commerciali cinesi ha portato al maxi sequestro di oltre 700mila prodotti ritenuti non conformi alle direttive europee e italiane sulla sicurezza. Tra gli oggetti posti sotto sequestro: abbigliamento, giocattoli, fuochi d’artificio, costumi di carnevale e bigiotteria.

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La Guardia di Finanza di Brescia durante le fasi di sequestro, oltre 700mila prodotti irregolari scoperti in 8 negozi gestiti da cinesi. Il blitz (Immagine Rete) milano.cityrumors.it

Tutti i prodotti risultavano privi di indicazioni in lingua italiana obbligatorie come la provenienza, il tipo di prodotto, i materiali impiegati, le destinazioni d’uso e le informazioni complete sulla costruzione dell’oggetto.

Il sequestro

Sulla base di una preliminare attività di analisi di rischio supportata anche da elementi acquisiti durante il controllo economico del territorio, i finanzieri bresciani hanno ispezionato 8 esercizi commerciali gestiti da cittadini cinesi. Dai controlli effettuati nei negozi sono stati, successivamente, sequestrati 696mila articoli, tra oggettistica varia destinata ai bambini, come giocattoli, maschere di carnevale, ma anche articoli di bigiotteria, capi di abbigliamento.

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Guardia di Finanza di Brescia sequestra 700mila oggetti non conformi alle direttive europee ed italiane sulla sicurezza. Otto negozi cinesi nel mirino. (ANSA) – Milano.cityrumors.it

Tutti i prodotti erano in vendita sprovvisti dell’apposita etichetta in lingua italiana necessaria e obbligatoria. Nessun oggetto aveva l’indicazione prevista dall’UE sulla sicurezza del prodotto né, tantomeno, le obbligatorie informazioni al consumatore.

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Le sanzioni

Dalle irregolarità riscontrate dalla Guardia di Finanza sugli otto negozi controllati nel Bresciano, sono stati sanzionati i proprietari delle attività commerciali in via amministrativa, con una pena pecuniaria che, per il Codice del Consumo, con il decreto legislativo n° 229 entrato in vigore il 23 ottobre del 2005, va da un minimo di 1.500 euro fino a un massimo di 30.000 euro.

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Blitz guardia di finanza a Brescia: sequestrati 700 mila oggetti non conformi alle direttive UE e italiane sulla sicurezza. Nel mirino 8 negozi cinesi. Le sanzioni amministrative e penali (milano.cityrumors.it

Mentre, per ciò che concerne la sicurezza dei giocattoli, la multa prevista sempre dal Codice del Consumo ammonta da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 10.000 euro. Pertanto, in considerazione della merce sottoposta a sequestro, complessivamente sono state comminate sanzioni pari a un minimo di 19.500 euro e a un massimo di 290.000 euro.

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