Premio San Fedele: insieme ai finalisti ci sarà anche Simon Scott

Il Premio San Fedele si terrà lunedì 9 dicembre 2019 alle ore 21 all’Auditorium San Fedele, dove si esibirà in concerto anche Simon Scott, l’ex batterista degli Slowdive.

Il Premio San Fedele chiama i propri finalisti a confrontarsi con una nuova sfida. Gli otto compositori emergenti affronteranno la forma della miniatura, nel tentativo di creare un piccolo universo di sonorità nel giro di qualche minuto. Ne deriverà una suite dal titolo Miniature Estrose, nel corso della quale si succederanno otto brani, ciascuno caratterizzato dal proprio assetto formale e dalle proprie sonorità. 

I brani previsti sono Dialogo inconcludente di Alberto Gatti, Bechstein repercussive di Leonardo Bonetti, Appropriazione del Ricordo di Geronimo Cappelli, Now Hush and Look Around di Mattia Loris Siboni, Streams di Domiziano Maselli, l’opera di Nicola Zolin, Walk #3 di Massimo Colombo, per concludere con il duo Remo de Vico & Mariagaia Di Tommaso e il loro Disincanto del Professor Aronnax per clarinetto. Ciascuna creazione di questi giovani compositori si distingue per caratteristiche formali e sonore: si va dall’utilizzo di registrazioni di cluster alle rievocazioni delle sonorità anni ‘90, da una riflessione sul tema del silenzio e della sua importanza nella musica fino alle melodie più semplici che rievocano un fugato seicentesco. 

La serata sarà anche segnata dal debutto a San Fedele di Simon Scott, noto come lo storico batterista degli Slowdive, band inglese tra le principali esponenti del genere shoegaze. Formatosi sotto le influenze di artisti come Brian Eno e Machinefabriek, tra i più grandi della musica elettronica, a partire dal 2009 Simon Scott ha iniziato a studiare ed elaborare la componente musicale del “rumore” tramite l’utilizzo della chitarra e dell’elettronica. Queste ricerche hanno portato l’artista a creare nuove composizioni dominate dalla distorsione sonora tramite la quale una melodia solo apparentemente tetra e cupa riesce a illuminarsi e a creare sfumature sonore più complesse. Ne deriva una produzione a metà tra ambient e modern classical, che l’artista inglese presenterà stasera al San Fedele

Maggiori informazioni sul sito: https://www.centrosanfedele.net/musica/simon-scott-premio-san-fedele/

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