Sgaraglia è ufficialmente il nuovo prefetto di Milano: la novità è ufficiale. La guida della città arriva in un momento complicato a causa delle polemiche sulla sicurezza in città.
Cambia il prefetto in diverse città e questo è quanto comunicato dal Consiglio dei ministri. Claudio Sgaraglia diventa il nuovo prefetto di Milano, al suo posto come capo del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali a Napoli è arrivato Claudio Palomba. Sgaraglia sostituirà Renato Sacco al termine del suo incarico (fissato a fine novembre 2023).
Alla guida della Prefettura del capoluogo partenopeo ci sarà il prefetto Michele Di Bari. A deciderlo è stato Matteo Piantedosi, attuale ministero dell’Interno, insieme al Consiglio dei ministri che si è riunito lo scorso lunedì 27 novembre.
Chi è il nuovo prefetto di Milano
Claudio Sgaraglia è il nuovo prefetto di Milano: nel suo curriculum ha ricoperto lo stesso incarico a Perugia da luglio 2018 a luglio 2020. Ma proprio tornando indietro, precisamente al 2014, arriva una sua dichiarazione che parla del capoluogo umbro come di una nuova “Gotham City”.
Proprio questa affermazione è diventata per lungo tempo l’etichetta delle forze politiche dell’opposizione che, infatti, non perdono l’occasione per attaccare l’amministrazione guidata da Beppe Sala. Non sono mancati i complimenti social per la nuova nomina. “Da milanese, sono molto contento che il governo abbia scelto una persona di straordinaria professionalità, umanità ed equilibrio per una realtà così ricca di sfide e di opportunità come Milano“, spiega Ivan Scalfarotto, ex sottosegretario all’Interno durante il secondo Governo Conte.
Buon lavoro a Claudio Sgaraglia, il
nuovo prefetto di Milano.
Da milanese, sono molto contento che il governo abbia scelto una persona di straordinaria professionalità, umanità ed equilibrio per una realtà così ricca di sfide e di opportunità come Milano.— Ivan Scalfarotto 🇮🇹🇪🇺🇺🇦 (@ivanscalfarotto) November 27, 2023
Una lunga carriera iniziata dalla laurea in Giurisprudenza, poi la carriera da prefetto iniziata nel 1987, a seguire la scelta di andare a Brindisi per l’emergenza immigrazione (1997). Sgaraglia è stato sub-commissario della Provincia di Roma (2008) e del Comune di Latina (2010), con tanto di nomina come prefetto al termine dello stesso anno.
Proprio nel 2010 ha ricevuto l’incarico di vicecapo di gabinetto al ministero dell’Interno: è stato a capo degli uffici affari internazionali. Durante il periodo della pandemia, infatti, ha gestito l’emergenza proprio nel corso della seconda parte del mandamento.
E durante la fine della prima ondata Covid, infatti, è rientrato a Roma (sponda Perugia) a fine luglio 2020. In quel caso ha assunto l’incarico di capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali.
La vicenda di Gotham City e la citazione diventata virale
Sgaraglia è stato prefetto a Perugia (luglio 2018-luglio 2020), ma nel 2014 ha ricoperto lo stesso incarico a Perugia, definendo la città come Gotham City. Questa etichetta non è passata inosservata anche a Milano, luogo in cui il centrodestra e la destra lo hanno utilizzato per attaccare la maggioranza.
Al di là di Gotham City, città immaginaria in cui si svolgono le avventure di Batman, le similitudini riscontrate fra Perugia e Milano riguardano microcriminalità e una percezione di sicurezza da parte dei cittadini. La stessa dichiarazione è avvenuta da parte del prefetto Renato Saccone che lascerà l’incarico a fine mese.
Tanti i reati commessi da giovani migranti come autori dei reati di strada e anche da baby gang. Spaccio di sostanze stupefacenti in continua espansione in entrambe le città, un problema sulla sicurezza che, di conseguenza, diventa ordine del giorno da affrontare e combattere nel minor tempo possibile.
