Uccise la compagna a Pozzo d’Adda, condannato a 23 anni

La Corte d’Assise di Milano ha condannato a 23 anni di reclusione Carmelo Fiore, 46 anni. Era accusato di aver ucciso la sua compagna, Charlotte Yapi Akassi. La donna, originaria della Costa d’Avorio, era la compagna di Fiore. L’omicidio è stato compiuto a Pozzo d’Adda, in provincia di Milano.

Il processo, che si è svolto a porte chiuse per l’emergenza legata alla pandemia di Covid-19, si è chiuso con una richiesta di 22 anni da parte del pubblico ministero, Maura Ripamonti, che i giudici hanno alzato fino a 23 per l’aggravante dei futili motivi e del vincolo della relazione affettiva. L’uomo è stato interdetto in via perpetua dai pubblici uffici e a fine pena godrà di una libertà vigilata per tre anni. Decisa anche una provvisionale per i due figli, l’ex marito e i familiari della vittima che tocca in totale 290mila euro.

L’uomo era già stato al centro di un intervento da parte dei carabinieri per una lite domestica avvenuta un anno prima della morte della donna, ivoriana ma cresciuta in Italia e che aveva già due figli da un precedente matrimonio.

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