Finito in manette un cittadino dell’Ecuador di 28 anni. L’accusa è pesante: nascondeva la droga nella cantina dei suoi genitori
Lunedì sera gli agenti della VI sezione della squadra mobile, sotto la guida di Michele Scarola, hanno arrestato un 28enne originario dell’Ecuador: l’accusa è quella di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nella cantina della casa dei suoi genitori, dove lui vive, sono stati trovati più di 3 kg di droga.
Ad incastrarlo sono stati i suoi giri in macchina: gli agenti, infatti, l’hanno notato poiché girava ripetutamente in zona Porta Venezia a bordo della sua Ford Fiesta. A un certo punto, si è fermato in via Mascagni e qui, senza scendere, ha incontrato un altro ragazzo: questo secondo si è avvicinato all’auto, ha preso qualcosa e si è allontanato. Ecco quindi l’azione degli agenti e il successivo arresto.
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L’inseguimento
Una volta vista quella che gli agenti hanno subito capito essere la vendita di una dose di droga, è partito l’inseguimento del ragazzo fino a sotto casa sua, a Segrate. Qui il 28enne è stato fermato e controllato: nella sua Ford Fiesta sono stati trovati 10 grammi di marijuana e 100 di hashish, oltre a 60 euro in contanti.
Gli agenti sono poi entrati nella casa in cui il 28enne vive con mamma e papà e, all’interno dell’appartamento, sono emersi altri 37 grammi di marijuana. Il bottino più grosso, però, è stato trovato in cantina.
La scoperta in cantina
Durante la perquisizione gli agenti hanno notato la chiave di una cantina e l’hanno quindi presa per visionare anche quest’altro ambiente, appartenente al condominio di fianco a quello di residenza del 28enne. In cantina gli agenti hanno trovato altri 3 kg e 400 grammi di hashish, tutti perfettamente organizzati in panetti da 100 grammi ognuno e con sopra un diamante: evidentemente, si tratta di un simbolo utile a distinguere la partita della sostanza. A causa di quanto è stato trovato a casa sua, il 28enne è stato subito arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.
