Pavia e Mantova, plasma dei guariti per curare i pazienti

Sono tanti i ricercatori e medici che in queste settimane stanno lavorando per cercare una soluzione nella cura al coronavirus. Come è noto, manca un vaccino, una cura scientificamente riconosciuta, ragion per cui i metodi più utilizzati sono l’ossigenoterapia e una costante presenza al fianco del paziente.

A Mantova, all’ospedale Poma, e Pavia, nel San Matteo, si è cercato di intraprendere un’ulteriore via a titolo sperimentale. Su venti pazienti è stato infatti utilizzato il plasma, preso da chi è guaritio dal coronavirus, nella speranza che la quota maggiore di anticorpi faccia la propria parte.

L’idea è partita proprio da Pavia, dall’equipe del Policlinico guidata dal professor Cesare Perotti ed è stata poi adottata anche dall’azienda sanitaria di Mantova. In alcuni pazienti si è notata una regressione del virus contatto in precedenza.

Impostazioni privacy