Natale è alle porte, le attività da fare sono molteplici: le più gettonate sono lo shopping e il pattinaggio. Le piste migliori.
Natale vuol dire immergersi anche in qualcosa di diverso. Non è solo questione di atmosfera, è proprio un fattore caratteriale: sotto le feste prende il sopravvento un certo tipo di stato d’animo. La dolcezza va benissimo, a patto che non sia stereotipata. Dentro e fuori i social è un viavai di idee, possibilità e iniziative per mostrare quanto l’aria delle feste sia presente.
Allora ciascuno trova quello che è più congeniale al proprio essere: c’è chi mette i maglioni a tema, rigorosamente rossi, chi preferisce il pungitopo nelle case, oppure chi indossa un cappellino da renna. Altrimenti c’è chi sceglie il cinema: cosa c’è di meglio di un film in sala? Poi ci sono anche coloro che al cibo, agli amici, agli abbracci calorosi preferiscono il freddo e l’adrenalina dello sport.
Natale a pattinare: i migliori punti di ritrovo
Non è un mistero che con l’arrivo delle stagioni fredde ci sono anche una serie di attività sportive che fanno tendenza: una di queste è il pattinaggio artistico. Molto spesso considerato anche un’attività di svago e intrattenimento. Sebbene sia a tutti gli effetti uno sport olimpico, pattinare cattura ancora l’attenzione dei più romantici.
A Milano va moltissimo: quasi quanto il bowling. Allora il business perfetto sotto le feste sono le piste di pattinaggio. La domanda cresce e l’offerta si adegua. Le possibilità di trovare una pista a Milano sono molteplici: le migliori ubicazioni, per rapporto qualità-prezzo, sono le seguenti: Piazza Città di Lombardia, Giardini Indro Montanelli, Bagni Misteriosi e Piazza San Babila.
Tutti punti di ritrovo che incantano chi sceglie di lasciarsi alle spalle qualsiasi remora e indossare un paio di pattini. Gli orari variano, ma sotto le feste – spesso – restano aperte fino a sera: una pista è per sempre, forse. Sicuramente durante le festività natalizie un giretto sul ghiaccio non si nega a nessuno. Il calore delle feste passa anche attraverso una lastra gelida. L’importante è saperla affrontare.
