Il pm Paolo Storari resta al suo posto

Il Csm ha respinto la richiesta avanzata dal Procuratore generale della Cassazione di trasferire e cambiare le funzioni del pm Paolo Storari.

Il procedimento a carico del pm era maturato nell’ambito delle indagini su caso Amara. Di risposta un gruppo di 56 pm della Procura di Milano aveva firmato una lettera in cui si chiedeva la revoca del provvedimento.
E infatti la risposta della Procura milanese a questa decisione è stata di “gioia e con soddisfazione”. In un comunicato si legge anche: “Non c’è alcuna divisione tra di noi, anzi siamo compatti”.

La vicenda ruota intorno alla deposizione dell’avvocato Piero Amara nel processo sul falso complotto Eni durante la quale aveva parlato dell’esistenza di una loggia segreta chiamata Ungheria all’interno della Procura di Milano. Storari era uno dei titolari dell’inchiesta, insieme al procuratore aggiunto Laura Pedio, e aveva prontamente informato dei fatti il procuratore Francesco Greco che, par parte sua, aveva avviato un’indagine interna solo molto tempo dopo.
Per questo motivo anche il procuratore Greco è ora indagato dalla Procura di Brescia.

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