Paolo Rossi, il Re anarchico

Per chi vuole vedere ancora all’opera il grande, sognante, irriverente talento di Paolo Rossi, dall’11 al 31 dicembre 2018 sarà in scena al Teatro Menotti di Milano lo spettacolo Il re anarchico e i fuorilegge di Versaillesda Moliere a George Best. Quinta Stagione Completa, nel quale Rossi è autore, regista ed interprete e nel quale affronta il grande tema che gli sta a cuore: il confronto tra il potere e i fuorilegge.

Lo spettacolo, prodotto da TieffeTeatro Milano, racconta la straordinaria visione teatrale di un autore-attore, maestro dell’Improvvisazione, sempre in bilico tra il dentro e il fuori scena, tra il personaggio, l’attore e la persona.

Paolo Rossi in questo spettacolo conduce una straordinaria compagnia di attori e musicisti all’insegna dell’improvvisazione, che si declina attraverso il delirio onirico, i flashback e le metafore, gli inciampi e gli scatti in avanti, con momenti che spaziano dalla prosa alla musica. Tutto questo permette di avere ogni sera lo spettacolo rinnovato. In scena troveremo anche: Renato Avallone, Marianna Folli, Marco Ripoldi, Chiara Tomei, Francesca Astrei, Caterina Gabanella e i musicisti Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari.

A proposito dello spettacolo è lo stesso Paolo Rossi a dirci:
Lo spettacolo non è assolutamente né la ripresa di “Stasera si recita Moliere”, né della “Recita di Versailles” e nemmeno lo spettacolo visto in scena a Milano il giugno scorso, ma sia ben chiaro, la puntata successiva all’ultima che continua la serie e la prima stagione completa su Moliere e quel che affermo è vero e giusto perché la serialità, è ora che il popolo pubblico sappia, l’ha inventata Shakespeare e non Netflix.

Lo spettacolo è un varietà onirico, patafisico, metafisico, direi meglio, surreale ma a tempo inverso. La trama dovrebbe restare quella di una compagnia teatrale italiana che deve raggiungere Versailles, inteso come luogo simbolico e terra di fuorilegge. I tempi, pur parlando dell’oggi, non sono i nostri e quindi non è teatro di cronaca né di memoria, bensì un teatro che immagina il passato per ricordarsi il futuro che ci aspetta. Lo stile è quello dello spettacolo sempre in prova di una ” banda” di attori ben cosciente che fuori dal teatro ormai tutti recitano meglio di loro. Nel titolo il re anarchico non è il cattivo maestro che insegna il disordine, ma colui che conosce e sa governare le regole del caos.

IL RE ANARCHICO E I FUORILEGGE DI VERSAILLES

da Molière a George Best. Quinta Stagione Completa

Regia di Paolo Rossi

con Paolo Rossi e Renato Avallone, Marianna Folli, Marco Ripoldi, Chiara Tomei, Francesca Astrei, Caterina Gabanella

musiche eseguite dal vivo da Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari

Durata 120 minuti circa

La notte di Capodanno, ci sarà una replica speciale e assolutamente originale alle ore 22.00, un “delirio organizzato” con la possibilità di ospiti in scena e pura improvvisazione.

PAOLO ROSSI

Nato nel 1953 a Monfalcone, milanese d’adozione, Paolo Rossi spazia da trent’anni dai club ai grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale al cabaret, dalla televisione al tendone da circo: ovunque ha proposto il suo personale modo di fare spettacolo che, pur immergendosi nelle tematiche contemporanee, non prescinde dall’insegnamento dei classici antichi e moderni, da Shakespeare a Molière, dalla Commedia dell’Arte a Brecht. Esordisce come attore nel 1978 in Histoire du Soldat regia di Dario Fo.

Le ultime due stagioni sono caratterizzate dal passaggio di spettacoli prodotti dai teatri stabili e recitati in tournée nelle principali piazza italiane, come Molière. La recita di Versailles, a spettacoli recitati in teatri di periferia, come L’Improvvisatore lo scorso dicembre e gennaio al Teatro della Cooperativa, alla frequentazione degli amati locali underground milanesi.

È dello scorso gennaio l’interpretazione di Paolo Rossi nel ruolo del carceriere Frosch de Il Pipistrello di J. Strauss al Teatro alla Scala di Milano. Il 9 febbraio 2018 partecipa al 68° Festival di Sanremo duettando con il gruppo musicale Lo Stato Sociale con la canzone in gara Una vita in vacanza.

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