Milano, allarme mensa scolastica: nel pane dei bimbi trovato pezzo di plastica

Dopo il caso dell’insalata contaminata, ieri un secondo episodio allarmante in una mensa scolastica a Milano. Nel pane per gli alunni trovato pezzo di plastica. Coinvolti anche asili nidi e infanzia

Dopo la notizia allarmante dell’episodio, ieri mattina, mercoledì 28 febbraio 2024, una nota di Milano Ristorazione, azienda che si occupa del servizio mensa nelle scuole comunale, ha dichiarato: “a titolo precauzionale, è stata sospesa la somministrazione del prodotto ‘pane integrale’ in alcune scuole primarie, infanzia e nidi a seguito di una segnalazione per il ritrovamento di un frammento di plastica o materiale similare, rinvenuto insieme a del pane”. 

mensa scolastica
Allarme mensa scolastica in una scuola di Milano. Pane integrale contaminato con pezzo di plastica. La reazione dell’opposizione comunale (ANSA) milano.cityrumors.it

L’annuncio di sospensione giunge dopo che in una mensa di una scuola primaria del capoluogo Lombardo è stato rinvenuto nel pane integrale un pezzo di plastica. La società di ristorazione ha sottolineato: “Sono già state effettuate le prime tempestive verifiche presso la cucina e la scuola, oltre che presso il fornitore, per valutare una eventuale non conformità”.

Pane contaminato ritirato

Nella mensa scolastica di una scuola primaria di Milano il pane contaminato dalla plastica è stato ritirato dal mercato. La scioccante scoperta arriva a poche ore di distanza da un’altra notizia che ha visto sempre coinvolta un’altra mensa scolastica Lombarda in cui ai piccoli alunni era stata servita dell’insalata con vermi e lumache.

insalata contaminata
Allarme mensa scolastica in una scuola di Milano. Pane integrale contaminato con pezzo di plastica. La reazione dell’opposizione comunale (ANSA) milano.cityrumors.it

Dopo l’esplosione di questa secondo caso, la società di ristorazione che si occupa delle mense scolastiche di alcuni istituti di Milano ma anche di asili e nidi, hanno dichiarato in una nota ufficiale di aver “preferito effettuare le verifiche ritirando il pane non ancora distribuito all’utenza. A ciò si aggiunge che non è stato ritrovato alcun altro corpo estraneo in nessuna porzione di pane. Stiamo proseguendo con ulteriori verifiche per comprendere la dinamica della segnalazione”. 

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La reazione dell’opposizione comunale

L’indomani lo scandalo esploso nella mensa scolastica, le critiche dell’opposizione in comune sono dure. Come riporta MilanoToday, Samuele Piscina, segretario della Lega Milano e consigliere comunale ha detto: “Dover ritirare il pane dalle mense scolastiche milanesi per la presenza di materiale plastico è una dimostrazione che chi amministra la città non prende mai spunto dai propri errori per migliorarsi: non è la prima volta che Milano Ristorazione incappa in situazioni del genere e dall’assessore Anna Scavuzzo sono sempre solo arrivate parole atte a minimizzare e mai azioni volte a intensificare i controlli”.

Poi il leghista ha concluso evidenziando: “La salute dei nostri figli merita più attenzioni, non è concepibile che periodicamente si debbano affrontare situazioni analoghe, dentro gli alimenti distribuiti nelle mense scolastiche non ci devono essere pezzi di plastica, vetro o acciaio. È forse pretendere troppo il fatto di chiedere più attenzione nei confronti dei bimbi milanesi a chi governa la città?”

Altra pesante critica arriva dalle parole del capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Marino, Riccardo Truppo, il quale cavalcando l’onda del leghista Piscina ha sottolineato: “È già capitato e doveva essere un’eccezione. Ora ci risiamo e vorremmo saperne di più. Le risultanze del bullone ritrovato cosa ci hanno insegnato? Sono state approntate delle correzioni nelle procedure? Come mai troviamo della plastica nel pane? Ancora non si sa se fosse vetro. Sono queste le domande allarmate alle quali attenderemo dall’amministrazione risposte. Basta minimizzare come fa sempre il vicensindaco e assessore all’educazione Anna Scavuzzo…Serve dare la giusta priorità alle esigenze delle scuole comunali. Speriamo che i materiali ritrovati non siano solo una minima parte di quanto già ingerito dai nostri bambini. Avvertiamo adeguatamente i genitori subito”. 

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