Taser e bodycam per 60 vigili milanesi: quando inizia la sperimentazione

Da questa estate 2024 i vigili potranno usare il taser e saranno dotati anche di bodycam. Al via la sperimentazione per 60 agenti e ufficiali. Quali sono i rischi per la salute delle persone colpite dalla pistola elettrica

Entro l’estate partirà la sperimentazione per dotare i vigili urbani del taser, la pistola elettrica che, con la sua scarica, immobilizza temporaneamente la persona colpita agendo sui muscoli.

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Sperimentazione taser e bodycam per 60 agenti. Da questa estate al via l’utilizzo. I rischi per la salute dei cittadini (milano.cityrumorrs.it)

Ma prima del suo utilizzo parte la formazione al suo utilizzo per 60 tra agenti e ufficiali che fanno parte del Nucleo problemi del territorio, della Radiomobile e le pattuglie che hanno esperienza di pronto impiego. La sperimentazione durerà sei mesi per 30 agenti della polizia locale di Milano.

La bodycam

Per tutelare i cittadini e per evitare spiacevoli controversie legali, ogni agente sarà dotato di una bodycam, ovvero una videocamera che sarà posta sulla divisa dell’agente, che si azionerà nel momento in cui verrà estratto il taser registrandone così il suo uso. L’arma in prova è il modello “7”, già in dotazione agli agenti della Polizia di Stato.

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Sperimentazione taser e bodycam per 60 agenti. Da questa estate al via l’utilizzo. I rischi per la salute dei cittadini (milano.cityrumorrs.it)

La pistola taser è un tipo di arma che si è dimostrata efficace nei casi di presenza di soggetti pericolosi come strumento di deterrenza. Marco Ciacci, comandante della polizia locale di Milano ha spiegato, come riporta il Giorno, che: “appena viene estratta l’arma e si mostrano le scariche elettriche, i soggetti tendono a evitare di usare la forza. In casi di potenziale violenza con arma bianca, tipo coltelli o bastoni, spesso basta estrarlo per interrompere le aggressioni”.

I costi del taser

Sui costi delle pistole elettriche, taser, il comandante Ciacci ha sottolineato che al Comune di Milano è già giunta una prima proposta commerciale che supera di poco i 30 mila euro, relativa all’acquisto di sei pistole taser. Queste verranno anzitutto provate da due “ghisa” in turno di giorno e da un terzo agente, in turno di sera.

L’azienda fornitrice dei taser è la Axon società leader nello sviluppo e nella produzione di tecnologia per le forze dell’ordine nel mondo. Il comunicato del Comune di Milano spiega, che “attualmente sono 51 i Paesi che hanno in dotazione i taser e altri sono in fase di sperimentazione. Axon al momento è l’unica azienda che commercializza taser in Europa. Le nostre forze dell’ordine hanno concluso la gara d’appalto nel 2021”.

Quali rischi per la salute

In fase di formazione dei 60 agenti e ufficiali sul corretto uso del taser verrà coinvolto anche il personale dell’Agenzia per la tutela della salute, in modo da controllare anche gli eventuali effetti medici su soggetti con criticità di salute che potrebbero avere conseguenze a livello neurologico o cardiaco una volta raggiunti dalle scosse elettriche del teser.

Tali preoccupazioni sono emerse durante gli interventi di alcuni esponenti del centrosinistra come Daniele Nahum del Pd o Marco Mazzei appartenente alla lista del sindaco di Milano Beppe Sala. Ai dubbi sollevati il comandante della polizia locale milanese Ciacci ha risposto rassicurando sul fatto che “il taser lancia due dardi elettrici con microscosse da 5 a 6 ampere, quindi una corrente molto bassa, che non dovrebbe interagire su chi ha problematiche cardiache”.

In aggiunta, l’effetto immobilizzante sul soggetto dura massimo 5 secondi, tempo entro il quale gli agenti dovranno intervenire per bloccare fisicamente il soggetto problematico.

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La sperimentazione

Sulla sperimentazione, Marco Ciacci ha dichiarato, come riporta anche il Giorno, che “a fine 2024, primi 2025 saremo in grado di raccogliere gli esiti della sperimentazione e poi decidere come andare avanti su prossimi due anni, 2025 e 2026″.

L’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, ha reso noto che dopo l’avvio dell’utilizzo taser per le forze dell’ordine, la sperimentazione sarà “prevista anche per le polizie locali nei comuni sopra ai 900 mila abitanti con un percorso che vede anche l’intesa a livello di conferenza Stato-Regioni”.

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