Dar da mangiare ai piccioni è “reato”: maxi multa a Garbagnate, i motivi del provvedimento

Garbagnate, scoppia il caso. Un’anziana signora e il figlio danno da mangiare ai piccioni su una panchina: il Sindaco li multa, è polemica.

Un pacchetto di crackers può arrivare a costare 167 euro. È quello che succede se diamo da mangiare ai piccioni che volano in città, è accaduto a Garbagnate. Mercoledì scorso, nel tardo pomeriggio, un uomo stava trascorrendo qualche ora piacevole con sua madre. I due parlavano amabilmente su una panchina, quando al loro cospetto si è posato un piccione.

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Multato per aver dato da mangiare ai piccioni (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Allora l’anziana signora ha preso qualche pezzetto del suo cracker per darlo all’animale. Quest’ultimo ringrazia restando accanto a loro, il figlio – di rimando – lascia qualche briciola sulla panchina prima di andare via. Mentre madre e figlio si apprestavano a cambiare zona per passare il resto del pomeriggio tra passeggiate e sorrisi, il Primo Cittadino li raggiunge e avvertendoli di quanto aveva visto chiede loro di pagare una multa pari a 167 euro.

Garbagnate, multa per aver sfamato un piccione

Il motivo: dare da mangiare ai piccioni non è consentito. Lo dice il regolamento della Polizia locale, all’articolo 11 – comma 1 – infatti è spiegato come un simile gesto sia equivalente a nutrire la fauna selvatica. L’anziana signora e suo figlio sono rimasti interdetti qualche minuto, successivamente hanno dovuto pagare per non incorrere in ulteriori sanzioni.

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Maxi multa a Garbagnate (ANSA-MilanoCityRumors.it)

Le autorità, nella fattispecie, precisano che il Primo Cittadino prima di procedere aveva avvisato l’uomo che il gesto sarebbe stato da considerarsi inappropriato. Quest’ultimo, però, ha preso l’avvertimento come una sfida. Allora la multa è stata inevitabile. L’uomo annuncia ricorso, ma potrebbe non bastare ad evitare un’ammenda comunque salata.

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Il precedente a Lecce

La “punizione” può sembrare esagerata rispetto alla trasgressione commessa, ma la Legge non ammette ignoranza. La stessa situazione si è riproposta qualche settimana prima a Lecce dove un genitore è stato multato perchè il figlio piccolo aveva rincorso dei piccioni per dargli da mangiare. A Garbagnate, nel caso specifico, il Primo Cittadino aveva ripreso tutto con il suo cellulare prima di procedere con la sanzione.

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