Regione Lombardia: la nuova ordinanza firmata dal presidente Fontana

Valida fino al 31 luglio: indicazioni sulle mascherine e altre disposizioni.

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha firmato in data odierna, 15 luglio, una nuova ordinanza sulle misure di contenimento del virus che resterà in vigore fino alla fine del mese.
La novità principale riguarda l’uso delle mascherine che non sono più obbligatorie all’aperto a meno che sia impossibile rispettare il distanziamento sociale di un metro.
La mascherina servirà quindi solo in caso di necessità ma andrà sempre portata con sé.
Rimane l’obbligo di utilizzo al chiuso e a bordo del trasporto pubblico.
Resta l’obbligo per il datore di lavoro di misurare la temperatura dei dipendenti così come dei clienti dei ristoranti.
Rimane il divieto di accesso a chi avesse una temperatura superiore a 37,5°e la necessità, per questi soggetti, di mettersi in quarantena e avvisare il proprio medico di base.
Dall’ordinanza, la numero 580, si legge:

  • Deroga al distanziamento nei rifugi per gruppi organizzati fino a 10 persone che, sotto la propria responsabilità, ne facciano espressamente richiesta in fase di prenotazione;
  • Permesso al ballo di coppia senza distanziamento tra congiunti negli spazi esterni di discoteche e sale da ballo, e in altre attività danzanti all’aperto;
  • Nelle attività ricettive, uffici aperti al pubblico, servizi alla persona ecc., è consentita la messa a disposizione di riviste, quotidiani e materiale informativo, possibilmente in più copie, da consultare previa igienizzazione delle mani;
  • Nelle sale giochi e nei circoli culturali e ricreativi sono consentite le attività ludiche che prevedono l’utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una costante disinfezione (es. carte da gioco), purché siano rigorosamente rispettate le indicazioni come l’utilizzo della mascherina, l’igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco e il rispetto della distanza tra giocatori.

Per prendere il testo integrale dell’ordinanza si rimanda al sito della Regione Lombardia

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