Ennesima morte sul posto di lavoro: questa volta a perdere la vita è operaio di 46 anni deceduto questa mattina, mercoledì 24 aprile, a Lograto, (Brescia). L’uomo è rimasto schiacciato da una lastra metallica
Non sono neanche passate 24 ore dall’ultimo incidente mortale sul lavoro che già un’altra vittima si registra in Lombardia. Questa volta a perdere la vita è un uomo di 46 anni, un altro operaio, rimasto schiacciato da una lastra di metallo caduta da un carroponte.
La tragedia, l’ennesima, è avvenuta poco dopo le 9:00 di questa mattina, mercoledì 24 aprile 2024, nella ditta Dall’Era Siderurgica, a Lograto, provincia di Brescia. Secondo le prime informazioni giunte dai carabinieri intervenuti sul posto, la vittima stava manovrando un carroponte, da cui si è staccata la lastra che lo ha schiacciato, uccidendolo sul colpo.
Sul posto del fatto, oltre ai carabinieri, sono arrivati anche i vigili del fuoco di Brescia, i tecnici dell’Asst della Franciacorta e il personale sanitario del 118 che non ha potuto far altro che constatare il decesso del 46enne.
Due operai morti in meno di 24 ore
E’ una vera e propria strage quella che si sta registrando in Lombardia. Troppi i lavoratori che perdono la vita sul posto di lavoro. Prima dell’ultimo caso avvenuto questa mattina, ieri, martedì 23 aprile, a Laglio, sul lago di Como, è morto un altro operaio di 39 anni.
In questo ultimo caso l’incidente è avvenuto intorno le 10 della mattina quando il mezzo che stava guidando l’operaio si è ribaltato schiacciandolo. L’ennesimo decesso si aggiunge alla lista, ormai lunghissima, degli operai morti in Lombardia. La vittima dell’incidente stava guidando un escavatore quando durante alcune operazioni di sbancamento nella frazione di Torriggia, si è capovolto improvvisamente incastrando l’uomo sotto le pesanti rotaie del mezzo.
Inail: “crescono le denunce con esito mortale”
Secondo i dati Inail presentati questo mese di aprile agli “Open data Inail”, le denunce di infortunio sul posto di lavoro con esito mortale nei primi due mesi del 2024 sono state 119. Numeri che segnano un incremento di decessi di 19 in più rispetto allo scorso anno (2023). Viene, quindi, sottolineata anche la crescita rispetto agli anni pre e post pandemia degli infortuni sul lavoro e delle morti.
I dati a livello nazionale presentati sono ovviamente ancora provvisori ma le querele presentate in tutta Italia dai lavoratori all’Istituto di previdenza, nel primo bimestre 2024, ammontano a 92.711, in aumento del 7,2% rispetto allo stesso periodo del 2023.
