Alessandro Garlaschi, il tranviere di quarant’anni attualmente in carcere per aver ucciso la giovane Jessica Valentina Faoro, 19 anni, nel proprio appartamento in via Brioschi a Milano verrà processato con il rito abbreviato “secco”. Avrà quindi lo sconto di pena di un terzo nel procedimento in partenza dal prossimo 30 novembre. Il giudice per l’udienza preliminare Alessandra Cecchelli ha respinto la richiesta del collegio difensivo di effettuare il processo sempre con rito abbreviato ma condizionato all’esame del consulente di parte. La difesa ha infatti chiesto l’intervento di uno psichiatra per accertare la capacità di intendere e di volere da parte dello stesso Garlaschi.
Nel frattempo, tra le parti civili, si è inserito anche il Comune di Milano, che ha fatto richiesta al giudice per potersi affiancare ai genitori della ragazzina e al fratello. Il giudice ha ammesso la richiesta dell’amministrazione. La sentenza dovrebbe arrivare a metà dicembre.
