Omicidio a Tavazzano, il gip convalida il fermo per Ganci

Il giudice per le indagini preliminari di Milano, Alessandra Clemente, ha convalidato il fermo e disposto la custodia in carcere di Sebastian Ganci, la guardia giurata 40enne che ha domenica scorsa ha ucciso il cugino Amato Di Paola, 29 anni, a causa di una lite per una ragazzina di 17 anni. L’omicidio è avvenuto a Tavazzano, in provincia di Lodi.

Ganci è stato definito nell’ordinanza una “persona instabile che gestisce male le frustrazioni”, in preda a una “furia omicida”. La diciassettenne, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, era la fidanzata della vittima, di cui Ganci si era invaghito. I suoi comportamenti avrebbero scatenato l’ira del cugino e da lì sarebbe nata la discussione, culminata con l’omicidio, dopo il quale l’aggressore è scappato via assieme alla ragazzina. Quest’ultima si è poi fatta lasciare a una stazione di servizio da cui ha lanciato l’allarme.

Impostazioni privacy