Nonna Angelica e la truffa agli immigrati

Denunciata una settantaduenne conosciuta come “Nonna Angelica”.

Si spacciava per una funzionaria della Prefettura e, in cambio di denaro, forniva agli stranieri in attesa di cittadinanza alcuni documenti da presentare per la pratica.
La settantaduenne, conosciuta come Nonna Angelica, era già nota alle forze dell’ordine per precedenti legati a falsi documentali, furto di identità e truffe, sempre ai danni di stranieri.
Questa volta gli agenti sono risaliti a lei dopo la denuncia di un cittadino senegalese trentaseienne impiegato in un’officina milanese.
Un suo connazionale gli aveva presentato la donna che gli aveva fornito un documento da presentare in Comune dietro compmenso di duemila euro.
Il documento, però, si era rivelato falso.
La donna è stata rintracciata in strada proprio mentre tentava di mettere a segno l’ennesimo raggiro.
Aveva con sé tre cellulari intestati a prestanomi e persino le ricevute dei pagamenti estorti.
È stata denunciata a piede libero per truffa.

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