I bambini diventano “Detective dell’arte” al Museo D’Arte e Scienza di Milano 

I bambini diventano “Detective dell’arte” al Museo D’Arte e Scienza di Milano  in due appuntamenti in programma giovedì 30 agosto e 6 settembre 2018. Toccando, annusando, scrutando con lenti d’ingrandimento e attraverso altre semplici esperimenti i bambini possono mettere alla prova i loro sensi, sviluppando capacità di osservazione e sensibilità critica alla scoperta dei trucchi per riconoscere oggetti autentici e distinguerli da copie o falsi.

L’appuntamento di giovedì 30 agosto vedrà come protagonista l’argilla, materiale usato già 5 mila anni prima di Cristo, l’ambra, resina fossile che si forma in milioni di anni che veniva già utilizzata dall’uomo 20 mila anni fa, e l’avorio, già presente 50 mila anni fa nelle zanne dei mammut. Materiali naturali che l’uomo ha impiegato per produrre oggetti meravigliosi e preziosi ma che oggi sono da tutelare. Vanno custoditi gli oggetti da scavo che ci raccontano l’esistenza di antiche civiltà; protetti gli animali che per troppi anni e senza criterio sono stati uccisi per le loro corna, zanne, denti; identificati e distinti dalle copie e dalle falsificazioni.

Giovedì 6 settembre spazio a culture diverse e diversa spiritualità: una, quella buddhista, incentrata sulla raffigurazione di un uomo, rigidamente contenuta in un canone ben definito, e l’altra, africana, ispirata e alimentata da tutto ciò che è naturale e animale. Le posizioni del Buddha e i racconti della sua vita che quelle posizioni simboleggiano. Rituali e misteri delle popolazioni africane scoperti attraverso le maschere e le sculture.

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